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Tutti gli articoli / Armi, Conflitti e Terrorismo

11 Gennaio 2021

Centrafrica: l'avanzata delle milizie

La popolazione è stretta nella morsa delle violenze e della fame mentre gruppi armati e interessi stranieri si spartiscono le ricchezze del paese. Le testimonianze da Bangassou e Bouar

Filippo Ivardi Ganapini
24 Novembre 2020

La rivincita di Asmara

Testimonianze e autorevoli studi dimostrano come il regime di Isaias Afewerki sia direttamente coinvolto, in vari modi, nel conflitto in Etiopia. Da Asmara l’appello alla pace dei vescovi cattolici

Bruna Sironi (Da Nairobi, Kenya)
12 Novembre 2020

Cabo Delgado, profondo nord

Due testimoni, missionari, raccontano come una provincia marginale e lontana dai centri di potere è diventata terra di conquista del gruppo Stato islamico. Il ruolo opaco dell’esercito e quello della Chiesa

Redazione
05 Novembre 2020

Etiopia, venti di guerra civile

Da ieri la regione del Tigray è isolata e nel paese è in vigore lo stato d’emergenza. Il primo ministro Abiy Ahmed ha inviato l’esercito a nord per “per salvare il paese e la regione dalla spirale dell'instabilità”

Bruna Sironi
05 Novembre 2020

A Kinshasa si discute, nel Kivu si muore

Mentre il presidente Tshisekedi ha avviato una serie di consultazioni a largo raggio per tentare di scrollarsi di dosso la tutela di Kabila, nel nordest si susseguono i raid di gruppi armati. La testimonianza del comboniano Gaspare Di Vincenzo

Raffaello Zordan
25 Agosto 2020

Spiragli di pace?

Il prof. Antonio Morone dell'Università di Pavia fa il punto sulla situazione di un conflitto controverso, centrato sul controllo dell'oro nero, che ha lacerato il paese negli ultimi dieci anni. Tra ingerenze internazionali fortissime e contenimento delle rotte migratorie lo scenario è in costante evoluzione.

Redazione
14 Agosto 2020

Si infiamma la sfida

Le violenze nel nord del Mozambico si inaspriscono per il controllo della regione di Cabo Delgado ricchissima di idrocarburi. L'avanzata del movimento jihadista preoccupa gli interessi delle multinazionali e delle economie di interi paesi. Lo testimonia a Nigrizia padre Andrea Facchetti, missionario saveriano, raggiunto sul posto

Massimo Ramundo
29 Luglio 2020

Nel nome di Paolo

Gianni Piccinelli, amico e compagno di cammino, traccia una memoria di padre Paolo partendo dal numero sette, simbolo di perdono nel Vangelo. Oggi di Paolo manca la profezia, la capacità di guardare lontano e di sognare una Siria libera dove é possibile vivere la fratellanza universale.

Pedro Pablo Hernandez, Massimo Ramundo, Filippo Ivardi Ganapini
06 Luglio 2020

Sahel in fiamme

Dal Niger, il capo delle operazioni dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, Alessandra Morelli, traccia un ampio quadro della drammatica situazione nel Sahel centrale, una delle aree di maggior crisi del pianeta

Michela Trevisan
28 Maggio 2020

Rd Congo, il Rwanda stringe la morsa su Bunia

La città capoluogo della provincia dell’Ituri è attorniata da gruppi ribelli agli ordini di Kigali (con il beneplacito di Joseph Kabila). E le forze armate congolesi di stanza nell’area sono infiltrate da soldati rwandesi. Se gli eventi precipitano, ci sono rischi anche per il governo di Tshisekedi. Che per ora tace. In audio la denuncia da Butembo

Pascal Masumbuko (BeniLubero.com)
25 Maggio 2020

Dialogo tra religioni, arma contro il terrorismo in Kenya

Nonostante l’attivismo del gruppo jihadista, la situazione della sicurezza nel paese sta lentamente migliorando, anche lungo il confine somalo dove gli attentati sono comunque ancora all’ordine del giorno. Fondamentale il lavoro sul dialogo inter-religioso e il dinamismo della società civile

Bruna Sironi
08 Maggio 2020

Razzie di bestiame: da pratica tradizionale a crimine transnazionale

Il furto di bestiame è una pratica tradizionale per numerosi gruppi di pastori della regione ma negli ultimi decenni si è trasformato in un affare sempre più redditizio e violento, cavalcato da gruppi criminali e politici senza scrupoli

Bruna Sironi
01 Maggio 2020

Libia, l’isolamento del generale Haftar

Molti dei suoi alleati internazionali si stanno defilando e anche la sua base libica mostra segnali di insofferenza verso l’uomo forte della Cirenaica. Il crollo del prezzo del petrolio sta poi influendo pesantemente sullo spegnimento del conflitto. L’intervento audio del professor Antonio Morone ne spiega in profondità le ragioni

Gianni Ballarini
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