Tutti gli articoli / Armi, Conflitti e Terrorismo

09 Luglio 2020
“I respingimenti sono come fatti a Dio”
«La Libia è lager e inferno». Papa Bergoglio vede porti europei aperti alle navi per caricare armi e materiale bellico, chiudersi poi davanti ai migranti in fuga. «L’ira di Dio si scatenerà sui responsabili di quei paesi che parlano di pace e vendono le armi per fare queste guerre. Questa ipocrisia è un peccato».

06 Luglio 2020
Sahel in fiamme
Dal Niger, il capo delle operazioni dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, Alessandra Morelli, traccia un ampio quadro della drammatica situazione nel Sahel centrale, una delle aree di maggior crisi del pianeta

06 Luglio 2020
Il terrorismo uccide più del Covid-19
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la lettera di don Silvano Daldosso, missionario veronese nella diocesi di Nacala, in Mozambico. Il racconto dell’emergenza umanitaria causata dall’aumento degli attacchi jihadisti nella provincia di Cabo Delgado

01 Luglio 2020
Una cooperazione militare con molte ombre
Inchieste giornalistiche rivelano la portata della presenza militare e paramilitare israeliana nel continente. Con operazioni ufficiali di addestramento ed altre più occulte, come il caso delle famigerate Bir, la forza d’élite vicina al presidente Paul Biya in Camerun

08 Giugno 2020
Libia, l’impossibile cessate il fuoco
Il paese è terreno di scontro tra Russia e Turchia, con l’Europa (e l’Italia) relegata ai margini. Al momento, nel braccio di ferro militare, è Ankara ad avere la meglio. Ma le due potenze si sono già trovate su fronti opposti in Siria e alla fine sono giunte ad un accordo che garantisce gli interessi di entrambe

05 Giugno 2020
Vittime dell'LRA: una famiglia per ricominciare
Un video illustra il dossier del numero di giugno, un reportage tra le vittime del LRA a Obo, nella Repubblica centrafricana

02 Giugno 2020
Alle radici del caos somalo
Per capire meglio cosa sta dietro la liberazione di Silvia Romano Nigrizia é andata a scavare nella martoriata terra della Somalia dove, da ormai 30 anni, l'ingerenza straniera degli Stati Uniti e dei suoi alleati ha devastato il tessuto sociale del paese. Con un ruolo strategico di Turchia e Qatar che avrebbe avuto un ruolo centrale nella liberazione della cooperante italiana.

28 Maggio 2020
Rd Congo, il Rwanda stringe la morsa su Bunia
La città capoluogo della provincia dell’Ituri è attorniata da gruppi ribelli agli ordini di Kigali (con il beneplacito di Joseph Kabila). E le forze armate congolesi di stanza nell’area sono infiltrate da soldati rwandesi. Se gli eventi precipitano, ci sono rischi anche per il governo di Tshisekedi. Che per ora tace. In audio la denuncia da Butembo

25 Maggio 2020
Dialogo tra religioni, arma contro il terrorismo in Kenya
Nonostante l’attivismo del gruppo jihadista, la situazione della sicurezza nel paese sta lentamente migliorando, anche lungo il confine somalo dove gli attentati sono comunque ancora all’ordine del giorno. Fondamentale il lavoro sul dialogo inter-religioso e il dinamismo della società civile

08 Maggio 2020
Razzie di bestiame: da pratica tradizionale a crimine transnazionale
Il furto di bestiame è una pratica tradizionale per numerosi gruppi di pastori della regione ma negli ultimi decenni si è trasformato in un affare sempre più redditizio e violento, cavalcato da gruppi criminali e politici senza scrupoli

06 Maggio 2020
Camerun, strage di stato
Il governo, dopo averlo negato, ammette per la prima volta che il suo esercito ha compiuto l’eccidio nel villaggio della regione anglofona, dove sono morte 22 persone, tra cui 14 bambini. Secondo l’Onu sono oltre 700 mila i civili scappati dalle loro case in Ambazonia.

04 Maggio 2020
Ciad, pena di morte double face
Da un lato il parlamento approva l’abolizione della pena capitale. Dall’altro 44 presunti terroristi di Boko Haram muoiono avvelenati in carcere. La società civile chiede sia fatta piena luce

01 Maggio 2020
Libia, l’isolamento del generale Haftar
Molti dei suoi alleati internazionali si stanno defilando e anche la sua base libica mostra segnali di insofferenza verso l’uomo forte della Cirenaica. Il crollo del prezzo del petrolio sta poi influendo pesantemente sullo spegnimento del conflitto. L’intervento audio del professor Antonio Morone ne spiega in profondità le ragioni

27 Aprile 2020