Tutti gli articoli - Nigrizia

Tutti gli articoli / Armi, Conflitti e Terrorismo

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24 Maggio 2023

Il “facilitatore” senegalese

L’imprenditore senegalese Cheikh Ndiaye lavora da anni tra l’Italia e i paesi della costa occidentale del continente. Tra i suoi clienti anche le big company del nostro comparto militare, come Leonardo e Iveco. Nel mirino anche il mercato “armato” somalo

Rocco Bellantone
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19 Maggio 2023

Riarmo: tutti a battere cassa

Con la conflittualità su scala globale, l’Italia con l’elmetto ha necessità di rimpinguare gli arsenali. Mai come oggi ci sono tanti miliardi a disposizione della difesa e delle industrie di settore. Eppure studi rigorosi confermano che a maggiori investimenti nelle aziende militari corrisponde minore una occupazione

Gianni Ballarini
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26 Aprile 2023

Casamance, a casa degli indipendentisti

Il Movimento delle forze democratiche della Casamance è scettico sugli ultimi accordi di pace. Ma sono in molti a pensare che le frange ribelli siano indebolite per la caduta dei regimi in Gambia e Guinea-Bissau

Marco Simoncelli e Davide Lemmi (testo e foto)
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13 Aprile 2023

Rd Congo: gli affari dei contractor in Nord e Sud Kivu

Nelle regioni orientali del paese segnalata la presenza di paramilitari della Wagner, trafficanti di armi ed ex soldati della Legione straniera. Mentre gli Usa indagano sul sostegno di una ong alla comunità tutsi banyamulenge

Rocco Bellantone
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12 Aprile 2023

Casamance, conflitto perenne

Sono 40 gli anni di guerriglia a bassa intensità tra i ribelli casamancesi e Dakar. Una parte dell’enclave vorrebbe tornare alla normalità. Ma questa lingua di terra, schiacciata tra due frontiere, è perfetta per i traffici illegali. Potrebbe cambiare qualcosa nel 2024 se dovesse vincere le elezioni il giovane politico dell’opposizione Ousmane Sonko, cresciuto in Casamance

Marco Simoncelli e Davide Lemmi (testo e foto)
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11 Aprile 2023

Sahara Occidentale: 50 anni di sincero disinteresse

Al di fuori dei militanti della causa, la questione sahrawi è ignorata dai media, tutt’al più guardata con disinteresse, con quell’indifferenza che il Polisario ha voluto spezzare riprendendo le armi nel novembre 2020 in risposta all’aggressione di Rabat

Luciano Ardesi
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21 Marzo 2023

Benin, crocevia della pressione jihadista

Da mesi il Benin fronteggia attacchi provenienti dal confine con il Burkina Faso e dall’area dei parchi naturali W-Arly-Pendjari. Ma ben presto il fronte delle minacce potrebbe estendersi sia a est che a ovest

Rocco Bellantone
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22 Febbraio 2023

Nigeria: la violenza, le urne e l’alleanza criminale

Sempre più le evidenze di azioni “comuni” tra banditi e terroristi islamisti. Le responsabilità sono tante. L’assalto al carcere di Kuje la prova più evidente. Ma se il governo non agisce in fretta per evitare un patto di ferro, il rischio è che in alcune aree del paese non si vada al voto il 25 febbraio

Ibanga Isine
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02 Febbraio 2023

Sahel, un anno di passaggio

Rimane l’emergenza jihadista, mentre resta da definire l’effettiva capacità dei militari – al potere in Mali, Burkina Faso e Ciad – di condurre i paesi fuori dalla crisi socio-economica. E sono in divenire anche le influenze geopolitiche di Francia e Russia

Andrea de Georgio
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01 Febbraio 2023

Jihadisti in Africa e gli interessi dell'Occidente

Il caos generato dal terrorismo è spesso l’occasione per far intervenire, per “motivi umanitari", gli eserciti nel continente. Opportunità per contrastare la presenza dei nemici cinesi e russi

Mostafa El Ayoubi
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31 Gennaio 2023

I litiganti dei Grandi Laghi

Non si vedono mutamenti di prospettiva in una regione cronicamente instabile. Rwanda e Uganda, che si disputano l’egemonia sul nordest dell’Rd Congo, possono condizionare le elezioni generali congolesi, previste per il prossimo dicembre

Raffaello Zordan
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27 Gennaio 2023

Arma di distruzione climatica

Secondo uno studio presentato alla Cop27 c’è una stretta correlazione tra i bilanci in crescita della difesa e l’aumento considerevole delle emissioni di gas serra. Eppure si continua a investire in sistemi d’arma altamente inquinanti. Il caso del caccia F-35 A assemblato anche a Cameri

Gianni Ballarini
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08 Gennaio 2023

Boko Haram e la sua “riserva di pesca”

Il gruppo terroristico, che nasconde quattro gruppi scissionisti, si è radicato nel territorio. Non solo offre servizi alle popolazioni a lui sottomesse, ma tra le sue fonti principali di ricavo ci sono le tassazioni su pesca e bestiame. E non potrebbe essere così pervasiva la sua presenza nel territorio se non ci fosse la complicità di tanti attori, a partire da settori importanti delle forze dell’ordine corrotte

Gianni Ballarini
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01 Gennaio 2023

La crisi siriana è tutta da risolvere. Non dimentichiamolo

Dura dal 2011 la guerra procura di Occidente, paesi del Golfo e Turchia per archiviare il regime di al Assad. Il paese è devastato. Si contano 400mila morti e 11 milioni tra sfollati e profughi

Mostafa El Ayoubi
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