Tutti gli articoli - Nigrizia

Tutti gli articoli / Politica e Società

08 Gennaio 2021

Quattro anni in salita

Il secondo mandato di Akufo-Addo è iniziato sotto i peggiori auspici, schiacciato dal peso di una grave crisi economica e con un parlamento diviso nettamente a metà tra il suo partito e un’opposizione che mal digerisce la sconfitta del candidato John Mahama

Antonella Sinopoli (da Accra)
08 Gennaio 2021

Il caos nell’urna

In attesa che la Corte costituzionale si pronunci (il 19 gennaio) sull’esito del voto e sulla sua validità, ecco l’analisi di una crisi annosa che il presidente uscente Touadéra (che probabilmente verrà riconfermato) non ha certo contribuito a risolvere

Alphonse Watondo (da Bangui)
05 Gennaio 2021

Partita a due

Secondo i risultati globali provvisori annunciati il 2 gennaio dalla Commissione elettorale nazionale indipendente, incaricata dello svolgimento dello scrutinio, il 21 febbraio si affronteranno al ballottaggio Mohammed Bazoum e Mahamane Ousmane. Il primo ha ottenuto il 39,33 % dei suffragi e il secondo 16,99 %. Un milione di voti separa i due. Il tasso di partecipazione è stato del 69%

Aurelio Boscaini
04 Gennaio 2021

“Democrazia consolidata, ma senza fiducia nelle istituzioni”

In un’intervista a tutto capo all’indomani delle elezioni, il giornalista investigativo descrive una democrazia che, seppure all’avanguardia nel continente, ha ancora bisogno di consolidarsi, permettendo alla gente di credere nelle istituzioni

Antonella Sinopoli (da Accra)
31 Dicembre 2020

Quanto resta della notte?

Cinque fattori tra i tanti da monitorare per rintracciare segnali di svolta nelle Afriche. Dopo un 2020 segnato da tanti virus servono altrettanti vaccini per riprendere in mano le sorti politiche, sanitarie, economiche, sociali e ambientali dell'unico continente in crescita demografica al mondo

Massimo Ramundo e Filippo Ivardi Ganapini
26 Dicembre 2020

È l’ora del delfino

Si prospetta la vittoria Mohamed Bazoum, candidato scelto dal presidente uscente per mantenere inalterati gli equilibri di potere che fanno comodo anche all’Unione europea. Giudicato ineleggibile Hama Amadou, che avrebbe potuto coagulare le tante anime dell’opposizione

Andrea De Georgio
23 Dicembre 2020

Tunisia in bilico

La pandemia ha dato il colpo di grazia ad un’economia fragile, dipendente dagli aiuti internazionali, portando nel paese la più grave crisi economica dai tempi dell’indipendenza

Arianna Poletti (da Tunisi)
21 Dicembre 2020

“Si depongano le armi e apriamo un dialogo nazionale”

Domenica prossima i centrafricani sono chiamati a rinnovare il parlamento e a eleggere il presidente. Ma lo stato non controlla buona parte del paese e i gruppi armati mettono a rischio il voto. L’appello delle società civile: «Serve una concertazione tra tutte le forze vive»

Crescent Beninga (Portavoce del Gruppo di lavoro della società civile - Gtsc)
21 Dicembre 2020

Natale in affanno

Parole sottotono quelle dei prelati ciadiani in un momento molto delicato per il paese, alle prese con Covid-19, scontri interetnici per la terra, corruzione, disillusione dei giovani e un ingranaggio di potere ormai consolidato. Mentre le elezioni presidenziali premono alle porte

Filippo Ivardi Ganapini
18 Dicembre 2020

Kenya e Somalia: vicini, mai così lontani

I rapporti tra i due paesi, da tempo difficili, si sono ulteriormente incrinati con l’approssimarsi delle elezioni somale. Una corda, già tesa, che si è spezzata quando Mogadiscio ha rotto le relazioni diplomatiche con Nairobi

Bruna Sironi
18 Dicembre 2020

Sei anni di recessione

Nel paese dell’Africa australe, anni di malgoverno e corruzione, uniti alla crisi petrolifera, hanno fatto crescere disoccupazione e povertà. E il governo di João Lourenço non tollera le proteste sociali

Celestino Epalanga (SJ vicario episcopale per l'area sociale dell'arcidiocesi di Luanda e segretario generale della Commissione episcopale giustizia e pace)
17 Dicembre 2020

Il virus cambia l’emergenza

Dall’emergenza migratoria a quella sanitaria. Il coronavirus ridimensiona la tematica migrante, riducendo di numero articoli e servizi nei telegiornali, senza però cambiare la narrazione di un fenomeno, raccontato sempre in maniera distorta e distorcente. Dove i migranti rimangono “clandestini” e diventano “untori”. Continuando ad alimentare paura e insicurezza

Jessica Cugini
17 Dicembre 2020

Rivoluzioni in stand by

Le prime sommosse popolari si sono avute nel novembre del 2010 a Gdeim Izik, nel Sahara Occidentale occupato dal Marocco. Poi in serie, nel 2011, Tunisia, Egitto e Libia. Chi o quale sistema è al potere un decennio dopo nei paesi dell’area?

Luciano Ardesi
16 Dicembre 2020

“Non tradiremo il fervore del popolo”

Nigrizia sostiene la lotta del popolo togolese per vedere riconosciuto il verdetto delle urne del 22 febbraio scorso e incontra il vero vincitore, Agbeyomé Kodjo, oggi costretto all’esilio. Ne esce un ritratto della sua vicenda personale, del paese e del percorso iniziato per cambiarne le sorti

Filippo Ivardi Ganapini
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