Tutti gli articoli / Politica e Società

15 Novembre 2021
Il bicchiere molto vuoto di Glasgow non spegne il riscaldamento globale
La tanto attesa “rivoluzione verde” non c’è stata. La conferenza delle Nazioni Unite sul clima si è conclusa con poco concreti impegni per la riduzione delle emissioni nei prossimi decenni. Nessun vincolo all’estrazione e all'uso di combustibili fossili che continueranno ed essere “compensati” da progetti di riforestazione e dal discusso mercato dei crediti di carbonio. Prossimo appuntamento nel 2022 in Egitto

12 Novembre 2021
Passaporti, stop ai privilegi
Nigrizia è tra i primi firmatari di una petizione, lanciata da Voci Globali e Articolo 21, nella quale si chiede ai governi europei l’apertura di un dibattito per rivedere politica dei visti e garantire la stessa libertà di movimento per tutti i cittadini del mondo

11 Novembre 2021
Governo e missione Onu: tensioni crescenti a Bangui
L’utilizzo dei mercenari russi della Wagner. Il piano sicurezza per il voto del 2020. L’embargo sulle armi. Il dialogo con i gruppi armati. Sono gli aspetti strutturali che hanno acuito le divergenze tra il governo Touadéra e la Minusca. Il 15 novembre, il mandato della missione sarà rinnovato per un altro anno

10 Novembre 2021
Gambia: primato verde
Tra i 36 paesi analizzati a livello globale dal Climate Action Tracker, è l’unico a produrre meno dello 0,01% delle emissioni mondiali annue di CO2. Un primato che però non lo mette al riparo dagli effetti devastanti dei cambiamenti climatici

10 Novembre 2021
Da Parigi a Cotonou: tesori restituiti
Tornano in Benin 26 opere depredate dal colonialismo

09 Novembre 2021
Kenya: tra cambiamenti climatici, buoni propositi, cattive politiche e conflitti
Alluvioni e siccità da tempo stanno colpendo molto duramente il paese senza che vengano messe in atto politiche efficaci a medio e lungo termine. Anche quest’anno la crisi interessa almeno 2 milioni e mezzo di persone nelle zone semiaride del nord e sulla costa. Emblematico il caso di Laikipia

09 Novembre 2021
Lesotho: slittato al 2028 il completamento del progetto di dighe
Risarcimenti irrisori alle popolazioni che dovranno essere reinsediate, a fronte di un investimento di oltre due miliardi di dollari per un progetto di sbarramenti idroelettrici. Un’opera avviata 35 anni fa e non ancora completata

08 Novembre 2021
Touadéra-Bozizé: prove di dialogo
Repubblica Centrafricana

08 Novembre 2021
Sudafrica: crollo dell’Anc alle elezioni amministrative
La corruzione endemica e la carenza di servizi essenziali come acqua, elettricità e infrastrutture igienico-sanitarie alla popolazione più disagiata, sono i motivi principali che hanno indotto numerosi elettori a non votare più per il partito al potere da 27 anni. A vantaggio di formazioni minori, tra cui il neonato ActionSA, che sono ora chiamate a lavorare insieme nell’interesse dei cittadini

06 Novembre 2021
La Guinea Equatoriale e gli imbarazzi della Comunità dei paesi di lingua portoghese
Ancora senza una risposta la lettera inviata a luglio da un gruppo di cittadini di Angola, Capo Verde e Portogallo al presidente della Cplp, nella quale si chiedeva l’espulsione dall’organismo del paese per ripetute violazioni dei diritti umani

02 Novembre 2021
Sudafrica: crolla l’affluenza al voto amministrativo
In 27 milioni hanno disertato le urne. Ѐ il dato più basso dal 1994. In calo i consensi per l’African National Congress, a vantaggio dei Combattenti per la libertà economica di Julius Malema e della neonata ActionSA, guidata dall’ex sindaco di Johannesburg Herman Mashaba

01 Novembre 2021
Covid19: alta la sfiducia nei vaccini in Africa
Due studi rivelano come disinformazione e teorie complottiste influenzino negativamente gli utenti dei social media, ma anche quanto pesi sulla crescita del movimento no-vax nel continente il calo di fiducia nelle istituzioni che in molti casi hanno sfruttato la pandemia per limitare i diritti civili

29 Ottobre 2021
eSwatini, la linea dura di Mswati III
L’ultimo monarca assoluto del continente è travolto da un’ondata di proteste guidate dai giovani che chiedono una transizione verso un regime democratico. La risposta è stata una violenta repressione. Nonostante le pressioni esercitate dai paesi vicini e dalla Chiesa cattolica, appare chiaro che il re non ha alcuna intenzione di aprire un dialogo con l’opposizione. In audio l'intervento del vescovo di Manzini

29 Ottobre 2021