Mese: Gennaio 2025
Conflitti e Terrorismo
08 Gennaio 2025
Il risiko siriano e la guerra per procura
La caduta della dittatura repressiva della famiglia al-Assad da parte del movimento guidato da Abu Mohammed al-Jolani è anche frutto dell’aiuto di potenze straniere come Turchia e UsaAl Kantara / Gennaio 2025
Etiopia
08 Gennaio 2025
UNICEF: in Etiopia oltre 9 milioni di bambini senza istruzione
Conflitti e disastri naturali hanno causato la chiusura di più di 6mila scuole e altre 10mila risultano danneggiate
Conflitti e Terrorismo
08 Gennaio 2025
Gli Stati Uniti accusano le RSF di genocidio in Sudan
Sanzioni al capo delle milizie Hemeti e a sette società emiratine usate per il traffico di oro e di armamenti
Notizie
08 Gennaio 2025
ll presidente manda via il premier, São Tomé e Principe in crisi istituzionale
L'emergenza è tutta interna al partito di maggioranza, l'ADIVila Nova e il primo ministro Trovada erano ai ferri corti da tempo
Burkina Faso
07 Gennaio 2025
Ciad e Senegal guidano la fronda degli ”ingrati” a Parigi
Le parole del presidente francese sull'impegno militare nel Sahel hanno scatenato polemiche diplomatiche e mediatiche. I leader africani denunciano toni sprezzanti e chiedono rispetto per la sovranità dei loro paesi
Italia
07 Gennaio 2025
Il governo e il nuovo volto del razzismo 2.0
Per Meloni&C c'è una stretta relazione tra la provenienza e l'agire criminale. Non si sfugge al proprio destino naturaleIo non sono razzista ma... / Gennaio 2025
Chiesa e Missione
07 Gennaio 2025
Etiopia: la Chiesa ortodossa celebra il Natale
Tra conflitti e disastri naturali una speranza di pace
Conflitti e Terrorismo
07 Gennaio 2025
Il Sud Sudan annuncia la ripresa dell’export petrolifero
Il governo sudanese ha riattivato l’oleodotto Petrodar, bloccato da marzo a causa del conflitto
Arte e Cultura
03 Gennaio 2025
Lo Zambia piange il cantante Dandy Krazy
È ricordato per il suo inno Donchi Kubeba, che nel 2011 aiutò l'FP (ora all'opposizione) a vincere le elezioni Al secolo Wesley Chibambo, è deceduto nella notte tra l'1 e il 2 gennaio dopo un incidente d'auto
Migrazioni
03 Gennaio 2025
Migranti: nel 2024, meno arrivi ma più morti
Oltre 2.200 persone morte nel Mediterraneo nel 2024. Un calo solo del 27% rispetto al 2023, contro però una riduzione del 40% degli sbarchi
Burundi
03 Gennaio 2025
Burundi: l’oppositore Agathon Rwasa escluso dalla corsa alle legislative
La Commissione elettorale ha respinto tutte le candidature della coalizione “Un Burundi per tutti” per le elezioni di giugno
Notizie
03 Gennaio 2025
Africa Oggi podcast / 2025, buone prospettive ma non per tutti
Altri temi: massacri nel Nord Kivu. Apple interrompe l'acquisto di minerali da Rd Congo e Rwanda
Ciad
02 Gennaio 2025
Ciad: l’oppositore Masra invoca una «nuova transizione» contro Dèby
Fra l'addio ai militari francesi e le conseguenze della guerra in Sudan, N'Djamena vive una fase complessa La dichiarazione mentre si attendono gli esiti delle elezioni legislative, boicottate dal suo partito
Alex Zanotelli
02 Gennaio 2025
Con “Trusk” muore la democrazia Usa. Sta a noi europei contrastare il suprematismo bianco
Questo mese giura il presidente Donald Trump, si suggella la vittoria dell’asse con Elon Musk e il trionfo dell’ideologia razzista. Dobbiamo scrollarci di dosso la disumanizzazione che ci addormenta e combattere questo fronte in Italia e Ue, pure asfissiate dalla xenofobiaFermoposta / Gennaio 2025
Notizie
02 Gennaio 2025
Calcio: quale futuro per il Campionato delle Nazioni Africane?
Difficoltà logistiche, esiguo ritorno finanziario e scarsa visibilità intercontinentale, rendono il CHAN poco appetibile per le selezioni più prestigiose. Servono interventi per rivitalizzare un evento importante per la crescita e la promozione dei talenti locali africani L'emorragia di defezioni eccellenti del 2025 nel torneo continentale dovrà spingere la CAF a una riflessione
Costa d'Avorio
02 Gennaio 2025
I militari francesi cacciati anche da Senegal e Costa d’Avorio
Dopo Burkina Faso, Mali, Niger e Ciad anche Dakar e Abidjan danno il benservito all’ex potenza coloniale
Chiesa e Missione
01 Gennaio 2025
Un ruolo da protagonista
Dall’indipendenza del 2011, nonostante momenti di attrito e difficoltà con il potere, ha goduto di una sostanziale libertà religiosa, influenzando anche le scelte governative. Punta il dito contro il fattore etnicoSud Sudan / La Chiesa
Dossier
01 Gennaio 2025
Stato di povertà
Oltre il 90% del bilancio statale dipende dalle entrate petrolifere, calate pesantemente a causa di infrastrutture fatiscenti e per la guerra in Sudan. Crollato il Pil, esplosa l’inflazione. Quasi l’80% dei sudsudanesi vive sotto la soglia di povertàSud Sudan / Situazione economica
Ambiente
01 Gennaio 2025
Pace con l’acqua alla gola
I pastori nomadi dello stato del Jonglei devono abbandonare le loro terre per colpa delle alluvioni. In Equatoria centrale li attende l’ansia dei coltivatori che si sentono minacciati. Di qui le violenze. Una successione di eventi emblematica di quello che succede nel paese a causa dell’aumento dei fenomeni climatici estremiSud Sudan / Gli effetti della crisi climatica
Conflitti e Terrorismo
01 Gennaio 2025
L’onda d’urto della guerra
Circa 900mila persone hanno passato il confine dopo lo scoppio del conflitto in Sudan. Tra loro circa 650mila rifugiati sudsudanesi hanno fatto ritorno in patria. Un afflusso che sta avendo pesanti conseguenze umanitarie ed economiche, anche perché i combattimenti in Sudan hanno bloccato il petrolio, architrave dell’economia sudsudaneseSud Sudan / Da Khartoum a Juba
Dossier
01 Gennaio 2025
Giù la maschera
Il rinvio del voto nasconderebbe la mancata volontà politica della classe dirigente di sottoporsi al giudizio popolare. Il timore è che vengano toccati gli equilibri di potere ora vigenti a Juba. Il nervosismo nelle forze armate e nei servizi di sicurezzaSud Sudan / Situazione politica
Dossier
01 Gennaio 2025
Le ragioni della crisi
Un paese costantemente instabile che deve affrontare problemi – politici, economici, ambientali, etnici – che appaiono talvolta insormontabili. La classe dirigente latita. Mentre la popolazione soffreSud Sudan / Lo stato più giovane al mondo
Botswana
01 Gennaio 2025
Tra Occidente e Oriente
Il 2024 è stato segnato dalla crisi dei partiti egemoni figli dei movimenti di liberazione, a partire dall’Anc in Sudafrica. È stata la democrazia a uscirne rafforzata. Il 2025 è da leggere con la lente di un ordine geopolitico che cambia, mentre Pretoria sarà alla guida del G20Africa australe
Angola
01 Gennaio 2025
Sviluppi pericolosi
In Mozambico le rivolte contro il Frelimo potrebbero portare a evoluzioni impensabili, mentre la Guinea-Bissau è bloccata sotto il peso del presidente Embaló. Per l’Angola invece, il 2025 potrebbe essere l’anno della svoltaAfrica lusofona
Burundi
01 Gennaio 2025
Una regione impantanata
Rd Congo e Rwanda sono sempre ai ferri corti. Difficile che si trovi, in tempi brevi, una soluzione alle loro rivalità. Il Burundi ha le legislative a giugno. La denuncia dei vescovi sugli eccessi autoritari dell'esecutivoGrandi Laghi
Eritrea
01 Gennaio 2025
Fronti aperti
È in ebollizione il triangolo Etiopia-Somalia-Eritrea (con l’aggiunta dell’Egitto). Potrebbero crescere le tensioni a causa dello sbocco al mare chiesto da Addis Abeba. Ci sono poi il conflitto e la crisi in Sudan, che difficilmente si attenueranno. Il Kenya, invece, dovrà fare i conti con un enorme debito pubblicoCorno e Africa dell’est
Algeria
01 Gennaio 2025
Fattore Trump
Gli effetti del ritorno alla Casa Bianca del magnate americano promettono di essere dirompenti. Il segretario alla difesa Marco Rubio è noto per la sua vicinanza al Marocco e per l’avversione all’Algeria. In Libia brinda la famiglia Haftar. Molti i segnali di tensione nell’areaNordafrica
Burkina Faso
01 Gennaio 2025
Unità, ma solo a parole
Al momento, i progetti comuni dei paesi golpisti (e sovranisti) Burkina Faso-Mali-Niger si stanno rivelando annunci. Ciascuno bada soprattutto ai propri problemi interni. Confermata nella regione l’emorragia di legittimità dell’Occidente, Francia in particolareSahel
Benin
01 Gennaio 2025
Generazioni a confronto
In Senegal il 44enne neopresidente Faye promette di cambiare tutto. In Camerun il 92enne Biya si prepara al voto. Così come la Costa d’Avorio, altro paese in cui a contendersi le urne saranno politici di lungo corso. Il Ghana del nuovo presidente Mahama deve evitare di tornare dall' Fmi mentre la Nigeria è sempre più in stallo…Africa occidentale