
È un fatto innegabile che la donna, nell’ambito dell’Istituzione ecclesiastica, abbia storicamente occupato posizioni poco rilevanti. La causa va rintracciata nella storica tendenza al dominio maschilista che ha caratterizzato la struttura gerarchica fino al Vaticano II, e per molti versi anche oggi.
Così come va riconosciuta la tenacia di tante figure femminili che hanno voluto rimanere nell’alveo dell’istituzione impegnando sé stesse nel trasformarla e sfidarla, battendo la strada dell’autocritica, del dialogo e dell’ascolto di tutti gli appartenenti al popolo di Dio. Nella speranza che anche il potere decisionale della donna possa essere pienamente raggiunto.
Ad aiutare nella conquista di questo risultato contribuiscono senza dubbio la sfida aperta rappresentata dalle numerose donne laiche che nell’esperienza mistica hanno aperto vie inedite nel vivere la fede.
Lucetta Scaraffia, storica e giornalista con una lunga esperienza di docente, ha voluto offrire nel suo libro l’esperienza di vita e di fede di otto donne che con la loro esperienza mistica hanno saputo liberarsi dai condizionamenti della chiesa, degli ecclesiastici, delle strutture spesso schiavizzanti dell’istituzione e della dottrina intoccabile, vivendo la propria libertà nella ricerca di una strada spirituale nuova, originale e impensata.
Otto storie diverse ma unite dallo sviluppo di inediti rapporti interpersonali e nuove gerarchie ispiratrici, per la Chiesa e la società. Un anelito alla spiritualità mistica che è anche un percorso di emancipazione da iscrivere nel movimento di liberazione femminile novecentesco.