Le elezioni in Algeria sono state anticipate a settembre. La scelta del presidente preannuncia un evento molto controllato. Per decenni, l’esercito algerino è stato tra gli attori dominanti in un paese strategicamente importante del Nordafrica. Un attore che ha garantito al Fronte di liberazione nazionale (Fln) di rimanere al potere. Il presidente Tebboune, ex primo ministro di Bouteflika e a lungo al potere, rappresenta la perpetuazione di questa struttura di potere che ha il controllo della camera alta del parlamento e del Consiglio superiore della magistratura. Un paese che sta restringendo sempre più gli spazi di libertà, con il movimento Hirak rimasto solo un ricordo. E se è la sua economia è la quarta del continente è anche vero che dipende troppo dal mercato degli idrocarburi