Il paese andrà al voto il 30 ottobre. Elezioni che si preannunciano come le più competitive nella storia del Botswana. Il paese è considerato da tempo una delle democrazie multipartitiche più stabili e longeve dell’Africa, apprezzata per i suoi successi quali l’indipendenza della magistratura e il rapido passaggio di potere da un presidente all’altro. Presidenti, tuttavia, usciti sempre dal medesimo partito, il Botswana Democratic Party (Bdp) al timone del paese sin dall’indipendenza dalla Gran Bretagna, nel 1966. Ma il ricco Botswana è anche attraversato da grandi diseguaglianze sociali e scarsa inclusione sociale. E poi l’economia è troppo diamante dipendente. Il deprezzamento attuale del minerale assottiglia le casse statali. Per questo in Botswana potrebbe accadere ciò che è successo nelle ultime elezioni sudafricane: costringere il Bdp a governare in coalizione.