ISOLE MAURITIUS FRA LE CHAGOS E IL POST ELEZIONI. PAGINA BIANCA - Nigrizia
Dossier

ISOLE MAURITIUS FRA LE CHAGOS E IL POST ELEZIONI. PAGINA BIANCA

A cura di: Peter Harris, Roukaya Kasenally, Rehana Kasenally, Yaaseen Noorbuccus, Rajoo Sachooda, John White

Non è facile dire quanto conta, nello scacchiere globale, un arcipelago apparentemente sperduto nell’Oceano. Il 2025 potrebbe provarlo da subito con le Maurizio, isole situate nel cuore dell’Oceano Indiano, molto note come paradiso turistico, ma poco per le complesse vicende sociopolitiche che le animano. Gli ultimi mesi dell’anno scorso si sono conclusi con le elezioni e con il raggiungimento di un accordo con la Gran Bretagna che potrebbe risolvere una disputa coloniale lunga 50 anni. L’intesa – la cui definizione si sta completando mentre Nigrizia va in stampa – tocca anche le sorti di una base militare statunitense fondamentale oggi e potenzialmente sempre di più nei mesi che verranno, targati Donald Trump. Nel dossier che segue si fa il punto su storia e prospettive di questa delicata questione. Ma cosa succede a Maurizio? La crisi climatica incombe ma le isole non si rassegnano. Al voto di novembre scorso, intanto, gli isolani hanno scelto l’”usato sicuro” del già più volte premier Ramgoolam: la speranza è tornare a essere il faro di democrazia e benessere econonomico che le isole rappresentano tradizionalmente per il continente africano, ma la cui luce, negli ultimi anni, si è fatta più fievole…

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