A giugno si svolgeranno le elezioni presidenziali dove l’attuale capo di stato probabilmente cercherà la riconferma. Elezioni su cui inevitabilmente calerà l’ombra del rivale incarcerato Ould Abdel Aziz, e lo scetticismo generale verso il sistema di potere che innerva il paese, nonostante alcuni successi economici. Potere ancora gerarchizzato, dove ricopre un ruolo centrale la religione islamica. Ma sono compromessi i diritti fondamentali per chi sta sotto nella scala sociale. Il terrorismo islamista tenuto, per il momento, alla larga e l’atteso boom economico grazie ai nuovi giacimenti di gas saranno elementi decisivi per consolidare il consenso?