
Economia sabbatica è una pubblicazione quanto mai opportuna in vista del 2025, anno di Giubileo proclamato da papa Francesco. Il libro è scritto a quattro mani da Zanotelli e Guarini ed è introdotto da Gaël Giraud, il noto economista e teologo gesuita francese che apprendo il testo riafferma che «è tempo di una nuova finanza», alternativa a quella oggi dominante, finalizzata a un accumulo assolutizzato e fine a sè stesso. E produttrice della lunga serie di situazioni di fragilità e di “bolle” che prima o poi scoppiano (si veda la Borsa del 1929 negli Usa o la crisi finanziaria del 2008).
Il titolo del libro ne sintetizza il contenuto. L’odierna prassi finanziaria dominata dai potentati economici, banche in testa, viene letta criticamente da Zanotelli e Guarini. Gli autori lanciano pertanto una forte denuncia; il primo servendosi di un excursus che percorre sia l’antica che la nuova alleanza biblica, contrapponendo le prese di posizione dei profeti, fondate appunto sulla legge mosaica del sabbath e di Gesù, a un’economia fondata al contrario sull’accumulo di una ricchezza ottenuta e gestita immoralmente.
E il secondo, Guarini, in chiave di analisi critica dei meccanismi che reggono l’economia e la finanza del sistema liberal-capitalista. L’autore fa sue le reiterate prese di posizione dello stesso papa Francesco, denunciando il peccato strutturale costituito, per l’appunto, dalla prassi economico-finanziaria senza scrupoli che ha generato l’oramai insolvibile debito dei paesi meno sviluppati e l’economia di morte nella quale siamo immersi.