
In Etiopia si moltiplicano le indicazioni che nello stato-regione del Tigray, sul confine settentrionale con l’Eritrea, ci si trovi ad un passo dallo scoppio di un ulteriore conflitto civile.
Questa volta lo scontro è tra due opposte fazioni del TPLF (Fronte popolare di liberazione del Tigray) guidate da Debretsion Gebremichael da un lato e da Getachew Reda, responsabile del governo provvisorio del Tigray, dall’altro.
Alla denuncia presentata al governo federale di Addis Abeba da Getachew chiedendo l’intervento del governo centrale per risolvere la disputa, il primo ministro Abiy Ahmed non ha ancora risposto.
Nel frattempo altri partiti di opposizione al TPLF, Arena Tigray, Tigray Independence Party e Baytona Tigray hanno rilasciato una dichiarazione congiunta condannando la fazione del TPLF guidata da Debretsion. I partiti sostengono che Debretsion stia in realtà pianificando un colpo di stato, appoggiato in questo dal governo eritreo di Isaias Afwerki.
“Si devono intraprendere azioni urgenti per sventare l’intervento del governo eritreo e il ruolo distruttivo di altre potenze straniere in Tigray”, hanno dichiarato membri dei partiti menzionati.
Il riferimento ad “altre potenze straniere” sembra riguardi l’Egitto, con cui – come noto – l’Eritrea ha lavorato a stretto contatto dopo il deterioramento delle relazioni con l’Etiopia.
L’Eritrea, dal canto suo, attraverso una recente risposta di Yemane Gebremeskel, ministro dell’Informazione di Asmara, ha negato di dare sostegno al gruppo di Debretsion, e considera l’accusa priva di fondamento e un incitamento alla guerra.
L’ufficio di Getachew Reda, d’altro lato, ha annunciato che i generali fedeli a Debretsion, rimossi dai loro incarichi l’11 marzo scorso, hanno già assunto a forza l’amministrazione della città settentrionale di Adigrat, a poche decine di chilometri dal confine eritreo, rimuovendo gli ufficiali fedeli a Getachew.
Lo stesso è successo a Adi Gudom dove, secondo le informazioni dell’amministrazione regionale, testimoni oculari hanno dichiarato che i civili che hanno tentato di resistere all’azione dei militari sono stati circondati e fucilati.
Getachew, che dovrebbe trovarsi ad Addis Abeba, ha chiesto anche un intervento della comunità internazionale attraverso i protagonisti degli accordi di pace firmati a Pretoria nel novembre 2022.
Secondo le notizie più recenti riportate da fonti eritree all’estero (il sito borkena.com, con sede in Canada), ancora da confermare, le forze favorevoli a Debretsion avrebbero assunto anche il controllo dell’aeroporto della capitale del Tigray, Makallè.