Film e migrazioni: il piacere utile del cinema - Nigrizia
Cinema News Somalia
Un documentario e tre fiction hanno raccontato storie di percorsi migratori dalla Palestina alla Somalia, passando per l’Italia e la Francia. La 16° edizione della rassegna Viaggiatori e Migranti si è conclusa il 24 marzo a Verona
Film e migrazioni: il piacere utile del cinema
25 Marzo 2025
Articolo di Redazione
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il professore Giuseppe Acconcia, ospite della serata d'apertura, insieme ai direttori artistici Giusy Buemi e Stefano Gaiga - credit: Cinelà

La proiezione di Non dirmi che hai paura, film di Yasemin Şamdereli ispirato alla storia vera della corritrice somala Samia Yusuf Omar, ha concluso ieri sera la 16°edizione della rassegna Viaggiatori e Migranti, organizzata da Cinelà – il festival del cinema africano e oltre. Un appuntamento ormai consolidato nel calendario culturale di Verona e incluso tra le iniziative della settimana contro il razzismo, che quest’anno si è tenuta dal 17 al 23 marzo.

Altre tre potenti storie di migrazione hanno impreziosito il programma ospitato al Cinema Teatro San Massimo. L’avvio  è stato consegnato al documentario Bye Bye Tiberiade di Lina Soualem, un racconto intimo e dallo stile ricercato che passa attraverso quattro generazioni di donne palestinesi. 

Sabato sera è stato il turno del lungometraggio La Tête Froide di Stéphane Marchetti, che ha portato la sala sulle Alpi al confine tra Italia e Francia, dove una donna francese in bolletta economica ed esistenziale si ritrova nei panni della trafficante di esseri umani.

Domenica Anywhere Anytime, film di Milad Tangshir, ha portato in scena la vita dei riders, con una sceneggiatura nel solco del classico del neorealismo Ladri di Biciclette.

Tutte pellicole di provata qualità che offrono un bonus civico non secondario. Come Stefano Gaiga, co-direttore artistico del Festival, sottolinea a Nigrizia «questi film si rivelano anche utili per comprendere meglio l’attualità e tanti fenomeni di marginalità sociale. Permettono di immergersi in un modo più diretto nelle vicende, rispetto ai pur necessari numeri e dati statistici.» 

Il prossimo appuntamento con il Festival del Cinema Africano è con Africa Shorts, la rassegna di cortometraggi che si terrà dal 21 al 28 giugno.

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