Guinea / Il 21 settembre il referendum per il cambio della Costituzione
Golpe permanente
Il generale Doumbouya trasforma la promessa democratica in autocrazia militare. La nuova Carta rafforza i privilegi presidenziali, cancella il divieto di candidatura per le forze armate e garantisce il controllo totale delle urne. Crescono arresti e censura, mentre la Cedeao chiude un occhio
19 Settembre 2025
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Il regime vuole nazionalizzare le miniere di baxite
Questo articolo è uscito nella sezione “Africa 54” del numero di Nigrizia di settembre 2025.
Una Costituzione che «nous ressemble et nous rassemble» (ci assomiglia e ci unisce). La Guinea si prepara così al referendum del 21 settembre, quando il paese si esprimerà sulla nuova Carta fondamentale voluta dalla giunta golpista del generale Mamady Doumbouya. Ma, più che “assomigliare” e “unire” il paese, il voto rischia di trasformarsi in uno […]
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