Guinea Equatoriale: regime sotto accusa - Nigrizia
Guinea Equatoriale Politica e Società
Inchiesta della magistratura spagnola
Guinea Equatoriale: regime sotto accusa
05 Gennaio 2023
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 2 minuti
(Bbc)
Teodoro Nguema Obiang Mangue, vicepresidente della Guinea Equatoriale

La magistratura spagnola ha aperto un’inchiesta sulla vicenda di due oppositori del regime di Teodoro Obiang Nguema, presidente della Guinea Equatoriale da 43 anni, che il 15 dicembre 2019 sarebbero stati rapiti in Sud Sudan, trasferiti in Guinea Equatoriale e torturati su ordine di figure di primo piano del regime.

Ha messo subito le mani avanti il vicepresidente Teodoro Nguema Obiang Mangue, figlio del presidente, accusando la Spagna di «ingerenza» negli affari dell’ex colonia e sostenendo che i due sono «terroristi».

Gli oppositori, Feliciano Efa Mangue e Julio Obama Mefuman, sono cittadini spagnoli di origine equato-guineana e sono membri del Movimento per la liberazione della terza repubblica della Guinea Equatoriale. Secondo quanto riportata dal quotidiano spagnolo El Pais, sono stati arrestati a Juba (capitale del Sud Sudan) dalle autorità sudsudanesi e spediti a Malabo, capitale della Guinea Equatoriale. Il fatto è stato denunciato anche da Amnesty International.

A gestire l’operazione, questa l’ipotesi della magistratura, sono stati Carmelo Ovono Obiang, figlio del presidente e responsabile e a capo dei servizi di sicurezza; Nicolás Obama Nchama, ministro della sicurezza; Isaac Nguema Endo, responsabile della sicurezza presidenziale.

I due oppositori nel marzo del 2020 sono stati condannati dal tribunale di Malabo rispettivamente a 90 e 60 anni di carcere per aver partecipato nel dicembre 2017 a un «tentativo di colpo di stato» contro il presidente.

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it