Kenya: l'assassinio del deputato Were scuote la politica
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Il parlamentare era noto per le sue posizioni critiche nei confronti del governo
Kenya: l’assassinio del deputato Were scuote la politica
Il deputato Charles Ong’ondo Were, membro dell’Orange Democratic Movement, è stato ucciso in un’imboscata premeditata lungo Ngong Road a Nairobi. L’attacco, compiuto da un sicario su una motocicletta, ha riacceso i timori sulla sicurezza dei leader politici nel paese
02 Maggio 2025
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 2 minuti

In Kenya il parlamentare Charles Ong’ondo Were è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco mercoledì 30 aprile lungo la Ngong Road di Nairobi. «La natura di questo crimine sembra essere sia mirata sia premeditata», ha affermato il portavoce della polizia nazionale Muchiri Nyaga in una dichiarazione rilasciata giovedì.

L’agguato

Secondo i primi rilevamenti degli investigatori e le testimonianze raccolte, Were è stato colpito da un sicario che viaggiava come passeggero su una motocicletta. L’aggressore ha sparato sei colpi, uno si è rivelato fatale. La dinamica dell’attacco suggerisce un’operazione attentamente pianificata.

Il profilo politico della vittima

Were era membro dell’Orange Democratic Movement guidato da Raila Odinga, leader storico dell’opposizione che aveva contestato i risultati delle elezioni del 2022, vinte dal presidente William Ruto.

Negli ultimi mesi, tuttavia, Odinga aveva stretto un’alleanza politica con il presidente Ruto.

In precedenza, Were aveva fatto parte del Consiglio per la Sicurezza Nazionale ed era noto per le sue ferme posizioni su questioni di governance e interesse nazionale.

Una serie di omicidi politici

L’assassinio dell’onorevole Were s’inserisce in una serie di omicidi politici che hanno segnato la storia del Kenya dall’indipendenza. Con la sua morte, sale a sette il numero di membri del Parlamento che hanno perso la vita in circostanze tragiche e sospette: Pio Gama Pinto (Kenya African National Union) – 1965, Parklands; Tom Mboya (Kenya African National Union) – 1968, città di Kisumu; JM Kariuki (Kenya African National Union) – 1975, Nyandarua; Tony Ndilinge (Democratic Party) – 2001, Kilome; Mugabe Erano (Orange Democratic Movement) – 2008, Embakasi; George Muchai (Jubilee Party) – 2015, Kabete; Charles Ong’ondo Were (Orange Democratic Movement) – 2025, Kasipul.

Reazioni politiche

L’assassinio ha suscitato numerose reazioni nel panorama politico kenyano. Odinga ha definito l’omicidio un atto di «sconvolgente barbarie». Il presidente William Ruto  ha condannato fermamente l’assassinio, dichiarando: «I colpevoli di questo vile atto saranno assicurati alla giustizia».

«È con profondo shock e indicibile tristezza che ho ricevuto la sconvolgente notizia della morte per arma da fuoco dell’onorevole Ong’ondo Were», ha scritto su X il presidente dell’Assemblea nazionale Moses Wetang’ula.

Il caso ha riacceso i riflettori sulla sicurezza dei leader eletti e sulla fragilità della democrazia kenyana, mentre proseguono le indagini per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili.

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