
Un grave scandalo sta scuotendo il sistema sanitario del Kenya: il ministro della Sanità, Aden Duale, ha disposto la sospensione di due figure chiave del ministero a seguito di pesanti accuse di negligenza e violazioni etiche connesse ai trapianti di rene presso l’ospedale Mediheal di Eldoret.
L’istituto è al centro di un’indagine per un presunto traffico internazionale di organi rivelato da un’inchiesta giornalistica realizzata da un consorzio di organi di stampa tedeschi (Deutsche Welle, Der Spiegel e ZDF).
L’inchiesta svela un’industria multimilionaria presumibilmente protetta da individui con legami politici, evidenziando come le lacune nella legislazione kenyana e la scarsa supervisione abbiano reso possibile un’operazione di traffico di organi transfrontaliero, che si estende fino all’Europa.
I reporter hanno documentato che i reni venivano prelevati da persone vulnerabili ed estremamente bisognose di denaro, in cambio di modeste somme (circa 2mila euro) e rivenduti all’estero a cifre esorbitanti (fino a 200mila euro), attraverso un’agenzia ombra che “organizza trapianti di organi per riceventi provenienti da paesi come Germania e Israele”.
I sospetti si allungano anche sull’agenzia governativa Kenya Blood Transfusion and Transplant Services (KBTTS): un’indagine interna avviata nel dicembre 2023 non avrebbe mai portato a risultati pubblici, con accuse di interferenze “dall’alto”.
Il ministro Duale ha reagito con fermezza, sospendendo con effetto immediato il direttore ad interim del KBTTS, Maurice Wakwabubi, e la responsabile tecnica, Everlyne Chege, a capo del team investigativo che avrebbe insabbiato i risultati.
Contestualmente, ha bloccato tutti i trapianti di rene presso l’ospedale, dirottando i pazienti verso altre otto strutture autorizzate a livello nazionale.
Per fare piena luce sullo scandalo, è stata nominata una commissione indipendente di esperti incaricata di verificare tutti i trapianti di rene effettuati presso la struttura negli ultimi cinque anni, che dovrà presentare un rapporto al ministero entro 90 giorni.
La commissione “indagherà anche sulle pratiche etiche del Mediheal Hospital, sul suo sistema di governo e sul segreto professionale del cliente in materia di donazione di reni”, fa sapere il corrispondente da Nairobi di DW, Felix Maringa.
Parallelamente, il ministro ha ordinato al Kenya Medical Practitioners and Dentists Council (KMPDC) di sospendere il rilascio di nuove licenze a medici stranieri (eccetto quelli provenienti dall’Africa orientale) e di revisionare quelle esistenti, dopo segnalazioni di autorizzazioni concesse a professionisti precedentemente radiati in altri paesi.
I medici coinvolti negli espianti provenivano da India e Pakistan.