Mosca accusa gli Usa di voler boicottare il 2° summit Russia-Africa
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Intervista del ministro degli esteri Lavrov al settimanale Argumenty i Fakty
Mosca accusa gli Stati Uniti di voler boicottare il 2° vertice Russia-Africa
05 Aprile 2023
Articolo di Redazione
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Mentre diversi alti funzionari dell’amministrazione Biden stanno girando l’Africa dall’inizio di quest’anno, Mosca accusa Washington di cercare di convincere i leader africani a non partecipare alla 2ª edizione del Summit Russia-Africa.

Si è espresso in questo senso il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov che in un’intervista uscita il 4 aprile sul settimanale russo Argumenty i Fakty ha accusato esplicitamente la Casa Bianca di voler “silurare”  il vertice  previsto per il prossimo luglio.

«È vero che gli Stati Uniti e i loro vassalli stanno facendo tutto il possibile per isolare la Russia sulla scena internazionale. In particolare, stanno cercando di silurare il secondo vertice Russia-Africa e di convincere i nostri amici africani a non parteciparvi», ha dichiarato al settimanale di casa

Il capo della diplomazia russa, tuttavia, ha indicato che le possibilità di successo di questi tentativi occidentali sono basse.

«I tentativi di interferire nella nostra cooperazione con i paesi del sud e dell’est continuano, ma il successo è tutt’altro che garantito», ha affermato, osservando che la Russia si distingue dai paesi occidentali nelle sue relazioni con l’Africa per il fatto che «non dice mai ai suoi partner stranieri come dovrebbero vivere».

Alla ricerca di nuovi partner per far fronte alle sanzioni occidentali, Mosca ha recentemente invitato tutti i leader africani alla seconda edizione del Vertice Russia-Africa che si terrà a fine luglio a San Pietroburgo.

Questo vertice, la cui precedente edizione si è svolta a Sochi nel 2019, dovrebbe essere il culmine dell’offensiva di fascino che la Russia sta conducendo in Africa dall’inizio della guerra in Ucraìna.

Il ministro degli esteri ha già effettuato tre tournée nel continente dal luglio 2022.

Lo scorso febbraio, il Sudafrica ha partecipato a esercitazioni navali congiunte con Russia e Cina, che hanno coinciso con il primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraìna. Questa esercitazione navale di dieci giorni – che si è svolta nell’Oceano Indiano, al largo delle coste sudafricane – è stata fortemente criticata dagli Stati Uniti.

Nel tentativo di contrastare la crescente influenza della Russia nel continente, Washington ha organizzato lo scorso dicembre un Summit Stati Uniti-Africa durante il quale la Casa Bianca ha annunciato, in particolare, la mobilitazione di 55 miliardi di dollari a favore del continente nei prossimi tre anni. Anche alti funzionari dell’amministrazione Biden hanno girato l’Africa dall’inizio dell’anno, annunciando aiuti, investimenti e accordi commerciali.

Ultima dei quali è stata la vicepresidente Kamala Harris che ha incontrato i capi di Stato di Ghana, Tanzania e Zambia.

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