Sahel
Unità, ma solo a parole
Al momento, i progetti comuni dei paesi golpisti (e sovranisti) Burkina Faso-Mali-Niger si stanno rivelando annunci. Ciascuno bada soprattutto ai propri problemi interni. Confermata nella regione l’emorragia di legittimità dell’Occidente, Francia in particolare
01 Gennaio 2025
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L'Alleanza degli Stati del Sahel (AES) rappresentata in un manufatto artigianale (Credit: Barke11/Wikimedia Commons/CC BY-SA 4.0)
Questo articolo è parte della Bussola “Africa 2025. Tempo d’attesa” uscito nel numero di Nigrizia di gennaio 2025.
«Il Sahel è cresciuto». Potrebbe essere lo slogan per ricordare il tumultuoso 2024 della regione africana. Espediente retorico per dare senso al repentino divorzio con la Francia (e l’Europa in generale)? Forse. Fiero rovesciamento della narrazione afropessimista 2.0 che vuole l’Africa vittima di sé stessa e incapace di ergersi nella sua statura adulta? Chissà. Certo […]
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