Mesfin Tasew, amministratore delegato dell’Ethiopian Airlines, e Nnenna Nwabufo, vicepresidente per lo sviluppo regionale, l’integrazione e la strategia presso la Banca africana di sviluppo (AfDB), hanno firmato uno storico accordo per la costruzione del più grande aeroporto dell’Africa.

«Capace di rispondere alle esigenze dei viaggiatori con comodità d’ogni genere – ha dichiarato Tasew – il futuro aeroporto rappresenterà un grande salto di qualità per l’aviazione in Africa e contribuirà a rafforzare le relazioni con i nostri partner, garantendo un grande sviluppo per l’intera infrastruttura aerea nazionale».

Progetto ambizioso

Il progetto, molto ambizioso, avrà un costo complessivo di 7,8 miliardi di dollari e mira ad aumentare drasticamente la capacità di trasporto aereo dell’Etiopia.

Entro il 2040, ha dichiarato Tasew, la struttura avrà la capacità di gestire 100 milioni di passeggeri all’anno, triplicando l’attuale capacità del Bole International Airport nella capitale Addis Abeba che arriva a servire 25 milioni di passeggeri annuali.

Il nuovo aeroporto, per il cui finanziamento, secondo la rivista African Aerospace, oltre alla AfDB l’Ethiopian Airlines sta conducendo trattative anche con alcune istituzioni finanziarie internazionali tra cui la cinese EXIM Bank, sarà costruito nell’area di Bishoftu, città dello stato-regione di Oromia, a circa 40 km a sud di Addis Abeba.

La prima fase si prevede sia completata nel 2029, con una capacità di 60 milioni di passeggeri all’anno.

Secondo le previsioni il nuovo aeroporto trasformerà l’Etiopia in un autentico hub globale del traffico aereo, simile a Dubai, Heathrow e altri grandi aeroporti, con centri commerciali, negozi, hotel e altre infrastrutture.

La superfice dell’aeroporto includerà quattro piste di decollo/atterraggio, 1,1 milione di metri quadrati per terminal e strutture per i passeggeri e altri 230mila metri quadrati per infrastrutture di supporto, strutture di carico e scarico e hangar capaci di ospitare fino a 270 aerei.