Sudafrica: due ergastoli al leader di un gruppo suprematista bianco
Sudafrica
Harry Knoesen aveva pianificato di rovesciare il governo e sterminare i neri
Sudafrica: due ergastoli al leader di un gruppo suprematista bianco
30 Settembre 2022
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 2 minuti
Harry Johannes Knoesen (Credit: Leon Sadiki / Daily Maverick)

Due ergastoli più altri 21 anni di carcere. Ѐ la condanna inflitta ieri dalla Corte suprema di Mpumalanga al pastore suprematista bianco Harry Johannes Knoesen, 63 anni, leader del National Christian Resistance Movement, alias “Crociati”, un gruppo di estrema destra che e aveva organizzato un piano terroristico per rovesciare il governo, tra dicembre 2018 e novembre 2019, usando fucili AK-47, bombe a mano e lanciarazzi.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Knoesen progettava inoltre usare armi biologiche per sterminare la popolazione nera.

«Ha cercato di giustificare le sue convinzioni su basi religiose, affermando che Dio aveva ordinato che avrebbe dovuto rivendicare il Sudafrica per i bianchi», ha detto Monica Nyuswa, la portavoce dell’accusa (National Prosecuting Authority).

«Queste opinioni altamente razziste erano la sua motivazione per decidere di rovesciare il governo e uccidere indiscriminatamente gli africani», ha aggiunto, spiegando che l’uomo «ha pianificato di attaccare le istituzioni governative e, più specificamente, le istituzioni di polizia e militari. Ha anche identificato township e insediamenti informali occupati da persone africane come obiettivi per l’attacco (biologico)».

Knoesen era stato arrestato il 28 novembre 2019 a Middelburg, una cittadina nella provincia orientale di Mpumalanga, e condannato il 6 giugno scorso assieme ai fratelli Erroll (52 anni) e Donaldc Abrahams (57 anni), che si sono dichiarati colpevoli.

Questo non è il primo complotto di organizzazioni razziste ad essere scoperto in Sudafrica. Nel 2013, 20 membri del gruppo suprematista bianco noto come Boeremag sono stati condannati per aver complottato per uccidere Nelson Mandela (primo presidente nero) e migliaia di neri. Quel gruppo, come quello di Knoesen, si opponeva alla democrazia che pose fine al regime segregazionista dell’apartheid.

Più di recente fece scalpore la condanna di Pieter Doorewaard (28 anni) e Philip Schutte (35 anni), due agricoltori bianchi responsabili dell’uccisione a sangue freddo, nell’aprile 2017, di Matlhomola Jonas Mosheu, un quindicenne nero che sospettavano avesse rubato dei girasoli.

 

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it