“Black Tea”: amore globale, stile patinato. Il ritorno di Sissako
Aya è una donna ivoriana che trova l'amore a Guangzhou. Abderrahmane Sissako cerca di raccontare la globalizzazione attraverso una love story, ma l'eccessiva stilizzazione e una trama dispersiva minano la profondità del messaggio, allontanandolo dalla poetica dei suoi lavori precedentiDalla Costa d’Avorio alla Cina, il regista di "Timbuktu" tenta un'inedita commistione di generi. Un'opera visivamente suggestiva che però non convince fino in fondo
Simona Cella