Libia: il conflitto su Banca centrale e petrolio aggrava la crisi
La decisione del Governo di unità nazionale di "dimettere" il governatore della Banca ha scatenato le ire dell’est che ha deciso di bloccare l’attività nei giacimenti petroliferi. Una situazione che conferma la fragilità estrema della politica libica spaccata a metà tra Tripoli e Bengasi. C'è lo zampino russo?L’oro nero è in mano alla famiglia Haftar
redazione