Egitto: paese sicuro per il Salvini furioso. E lo stesso giorno condannati all’ergastolo una decina di giornalisti
La "colpa" dei cronisti è di aver criticato il regime per il golpe militare del 2013. Sono ormai molte le storie di giornalisti indipendenti che vivono con il terrore del sequestro della parola o con la prospettiva delle sbarre. Storie che non interessano il ministro, perseguitato dalle sue ossessioni (elettorali)I decreti del governo si scontrano con la realtà
Gianni Ballarini