“La poesia è la mia voce”
Nella sua raccolta “Il grido e il sussurro”, l’autrice nata in Somalia e naturalizzata italiana urla contro le discriminazioni e canta l’intimità del quotidiano. E all’editoria dice: non cristallizziamoci nei confini della “letteratura migrante”Letteratura / Intervista a Rahma Nur
Arianna Baldi