La Libia ripiegata nel caos politico
Lo ha detto chiaramente, prima di lasciare l’incarico, l’inviato speciale dell’ONU Bathily: i leader che si spartiscono il paese nordafricano non hanno alcuna intenzione di modificare lo stato delle cose. Anche perché pedine di una guerra per procura tra Turchia e Russia per ripartirsi le rispettive zone di influenza Ennesimo fallimento dei tentativi di arrivare alle elezioni. Il paese sempre più frammentato
Giuseppe Acconcia