La Banca africana di sviluppo sceglie il mauritano Tah e guarda al Golfo
Vittoria netta per Sidi Ould Tah. La sua elezione segna una svolta verso l'indipendenza finanziaria dell'Africa dai donatori tradizionali. Eredita un'istituzione solida ma insufficiente per le esigenze africane. La sua strategia dei "quattro punti cardinali" punta a mobilitare i trilioni dormienti del continenteL'economista ha costruito un'alleanza trasversale tra paesi africani e arabi
Redazione