Tunisia: la protesta dilaga nelle strade della capitale
Migliaia hanno contestato Saied e le sua deriva autoritaria. Per il presidente sono tutte persone manovrate dall’esterno. E mentre il candidato Zammel, in carcere, è stato sommerso da capi d’imputazione, l’altro contendente Meghzaoui ha criticato i rapporti del despota con l’Unione Europea e con l’ItaliaContinua lo scontro tra Tribunale amministrativo e Alta autorità indipendente su a chi spetta decidere sulle candidature
Mohamed Ali Belhaj