A Cutro lo spot ministeriale
Stretta drastica sugli “scafisti” che rischiano fino a 30 anni di reclusione in caso di morti durante il loro traghettamento. Apertura verso i permessi di soggiorno e una programmazione più ampia del decreto flussi. Gli annunci ministeriali che non tengono conto delle pene che già esistono, che non distinguono migranti da scafisti e trafficanti, che proclamano decreti flussi senza entrare nel merito dei numeriIl dopo naufragio il consiglio dei ministri e il provvedimento sulle migrazioni
Jessica Cugini