Le donne ancora escluse dai processi di pace
Da 23 anni le Nazioni Unite chiedono, inascoltate, una maggiore presenza femminile nelle operazioni di prevenzione e soluzione dei conflitti. Lo fanno per aver riscontrato che le donne rendono i processi di pace più duraturi, sostenibili e efficaci. Ciò nonostante la discriminazione di genere resta alta Nonostante l‘enorme e riconosciuto potenziale, il loro ruolo resta marginale nei processi di peacebuilding
Maria Stefania Cataleta