Toronto International Film Festival: l’Africa lascia il segno
Dal lavoro del nigeriano Biyi Bandele (The King’s Horseman), tratto da un’opera di Wole Soynka sul colonialismo, a Nanny, horror d’esordio della sierraleonese Nikyatu Jusu, a Hawa, commedia di Maïmouna Doucouré. L’appuntamento canadese conferma la vena creativa del cinema africanoUna panoramica sulla rassegna
Simona Cella