Tanzania: escluso dalle elezioni il principale partito di opposizione
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Chadema, che contesta l’irregolarità dell’attuale sistema elettorale, intende boicottare lo svolgimento delle elezioni generali di ottobre
Tanzania: escluso dalle elezioni il principale partito di opposizione
14 Aprile 2025
Articolo di Redazione
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Chadema, il principale e storico partito di opposizione in Tanzania non potrà presentare i propri candidati alle prossime elezioni generali di ottobre.

La Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (INEC) ha annunciato il 12 aprile scorso la squalifica del partito, motivata dal fatto che Chadema non ha sottoscritto un codice di condotta entro la scadenza stabilita, condizione indispensabile, questa, per poter partecipare.

“Qualsiasi partito che non abbia firmato il codice di condotta non potrà partecipare alle elezioni generali”, ha affermato Ramadhani Kailima, direttore della commissione elettorale, aggiungendo che la squalifica si estende a tutte le elezioni in programma fino al 2030.

L’annuncio della INEC infiamma ancor più il già acceso scontro politico, dopo l’arresto del leader di Chadema e probabile candidato alla presidenza, Tundu Lissu, con l’accusa di tradimento. Imputazione che prevede la pena capitale.

La mancata firma del codice elettorale appare, peraltro, una scelta precisa del partito, che intende boicottare lo svolgimento delle elezioni. Chadema contesta l’indipendenza della Commissione elettorale e l’attuale sistema, denunciando come questo sia predisposto per garantire la vittoria del Chama Cha Mapinduzi (CCM) e della presidente Samia Suluhu Hassan, attraverso frodi, come già avvenuto nei decenni passati.

Da tempo chiede quindi al partito-stato al potere dall’indipendenza di modificare le leggi che regolano il voto.  

Il braccio di ferro si inserisce in un contesto di crescente repressione del dissenso, anche sul piano dei diritti digitali, denunciata da organizzazioni locali e internazionali per i diritti umani.

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