Una missione civilizzatrice. L’Etiopia e l’Italia fascista
Libri
Renzo Guolo
Una missione civilizzatrice. Marcel Griaule, l’Etiopia e l’Italia fascista
Meltemi, 2024, pp. 182, € 16,00
28 Gennaio 2025
Articolo di Giuseppe Cavallini
Tempo di lettura 2 minuti

Attraverso l’esperienza dell’etnologo francese Marcel Griaule in Etiopia, Renzo Guolo racconta alcuni tratti della breve e illusoria incursione nel paese (tra il 1935 e il 1941) dell’Italia fascista e del sogno mussoliniano di guadagnare finalmente “un posto al sole” per l’Italia.

È il quarto volume dedicato da Guolo alla ricerca etnografica di studiosi francesi in Africa tra le due guerre mondiali. In questo volume si analizzano in particolare le vicende legate al colonialismo italiano nel Corno d’Africa.

Nell’epoca delle conquiste coloniali gli studi e le ricerche degli etnologi diventano spesso strumenti di sostengo delle amministrazioni coloniali. Griaule si trova coinvolto, suo malgrado, nel contesto dell’invasione con cui Mussolini e il regime fascista conquistarono l’Etiopia, calpestando il diritto internazionale e provocando la morte di centinaia di migliaia di etiopici.

Griaule si trova combattuto tra il sostenere l’Etiopia, lasciata a sé stessa da Francia e Regno Unito nella speranza che Mussolini non si alleasse con Hitler, e il mostrarsi riconoscente per i favori riservatigli dall’astuto console italiano a Gondar, Raffaele Di Lauro, che gli fa nutrire la speranza di proseguire la missione etnografica Dakar-Gibuti iniziata nel 1932.

Profondamente affezionato all’Etiopia, di cui aveva apprese le complesse lingue ge’ez e amarico, Griaule si ritroverà alla fine al fianco del Negus, l’imperatore Haile Selassie, allorché costui, costretto a lasciare il paese, denuncerà l’invasione fascista davanti alla Società delle Nazioni.

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