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01 Gennaio 2024

Il Meskel, festa della croce

Etiopia. Fede e ritualità di un popolo / Dossier gennaio 2024

Giuseppe Cavallini. Foto di Pedro Pablo Hernandes
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01 Gennaio 2024

Combustibili fossili verso l’uscita

Nel testo finale della Cop28 c’è un esplicito riferimento all’abbandono di gas, petrolio e carbone. È la prima volta in una Cop

Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club
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01 Gennaio 2024

Occhi puntati sull’Anc

È l’anno delle elezioni in Sudafrica e il partito di Mandela potrebbe non superare la soglia del 50% che gli consente di governare in solitudine. Manca la fiducia, specie dei giovani

Efrem Tresoldi (da Johannesburg)
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01 Gennaio 2024

Sabbie mobili

In Mozambico il Frelimo si disgrega. E in Guinea-Bissau il presidente Embaló scherza col fuoco. Entrambi devono affrontare insidiosi appuntamenti elettorali. Anche in Angola i vecchi equilibri non reggono

Luca Bussotti
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01 Gennaio 2024

Se arriva lo scossone

Governati da regimi bloccati, Rwanda, Uganda e Burundi potranno cambiare registro a patto che anche lo scenario politico congolese, eventualità poco plausibile, imbocchi la strada del cambiamento

Raffaello Zordan
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01 Gennaio 2024

Urne e transizioni a mezz’aria

Previste, ma con ampia incertezza, le elezioni legislative in Togo e Guinea-Bissau. Mentre in Guinea si apre un anno decisivo per archiviare la giunta militare al potere dal 2021. Esile ripresa economica

Elio Boscaini
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01 Gennaio 2024

I contraccolpi del conflitto israelo-palestinese

Mentre si accentuano il deficit di democrazia e la tenuta delle economie, la questione palestinese interferisce con gli equilibri regionali. Egitto e Marocco sono propensi a normalizzare i rapporti con Israele, mentre Algeria e Libia non ci sentono

Umberto Profazio
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01 Gennaio 2024

Instabilità diffusa

Non si prefigura una ricomposizione della crisi che investe il Sudan e che ha forti ripercussioni sul Sud Sudan. Nelle regioni Amhara e Oromia, in Etiopia, continuano le tensioni con il governo. La Somalia sempre alle prese con il gruppo islamista al Shabaab che si sta ramificando in Mozambico, Tanzania e Uganda

Bruna Sironi (da Nairobi)
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01 Gennaio 2024

Barra a (Medio) Oriente

Francia ed Europa sono ai margini dello spazio saheliano. I regimi militari di Mali, Burkina Faso e Niger stanno costituendo un’alleanza e sono orientati a interloquire con Russia, Cina, monarchie del Golfo. Intanto il jihadismo s’infiltra nelle comunità

Alessio Iocchi - Università Orientale di Napoli - NUPI
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27 Dicembre 2023

Oltre la paura

La musica del gruppo maliano ha i tratti del blues, del rock, della world e della musica tradizionale tuareg. Amatssou canta l’esilio, la sofferenza, l’orgoglio di un popolo. Visibile su YouTube

Anna Jannello
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22 Dicembre 2023

Natale tra due mondi: religione, tradizione e diversità

Chiunque ha modo di visitare l’Africa nel periodo di Natale viene colpito dall’intensità con cui i cristiani celebrano la nascita dell’Emmanuele. Senza gli eccessi consumistici dell’occidente ma nella semplicità e nella gioia che coinvolge anche chi professa altre fedi o non ha riferimenti religiosi

Gaia Dominici (Siankiki)
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21 Dicembre 2023

Il mercato dei droni

Sudafrica, Nigeria, Algeria, Egitto li producono in proprio. Sono una ventina, invece, i paesi del continente acquirenti dei velivoli senza pilota per scopi militari. Tra gli esportatori stranieri in testa Cina e Turchia. E intanto crescono gli arsenali anche dei gruppi jihadisti e criminali

Rocco Bellantone
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19 Dicembre 2023

Urne ammaestrate

Il 20 dicembre si vota il presidente a turno unico. E se l’opposizione non riesce a trovare un accordo e ad esprimere un candidato forte, l’esito pare già scritto. Tanto più che il presidente uscente si è assicurato il controllo della Commissione elettorale e dispone di un robusto apparato di propaganda

Raffaello Zordan
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19 Dicembre 2023

Privati del debito

Fondi di investimento e banche sono tra i principali creditori africani. La conseguenza è che si è reso disponibile maggior credito, ma a rendimenti sempre più elevati. Il 60% della popolazione vive in paesi dove si pagano più interessi sul debito che investimenti in istruzione e sanità

Gianni Ballarini
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