Il grande ricatto. L’apertura delle frontiere come strumento di pressione politica - Nigrizia
Libri
Costantino Pistilli
Il grande ricatto. L’apertura delle frontiere come strumento di pressione politica
Paesi, 2023, pp.95, € 12,00
03 Gennaio 2024
Articolo di Redazione
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Il 17 maggio 2021 le autorità del Marocco facilitano l’ingresso non autorizzato di migliaia di persone, fra le quali molti minori, nell’exclave spagnola di Ceuta, porta d’ingresso per la Spagna e l’Europa. Ne conseguono caos, arresti e scontri e un’annosa crisi diplomatica. La manovra viene intesa da Madrid e Bruxelles come una ritorsione per la decisione spagnola di permettere il ricovero in terapia intensiva nel paese di Brahim Ghali, leader del Fronte Polisario che combatte contro Rabat.

Il saggio prende le mosse da questo avvenimento, di cui molta della responsabilità, secondo l’autore, è da attribuire anche all’«irresponsabilità» di Madrid, e finisce per essere un caso di studio di una collaborazione disfunzionale nell’ambito della politica di proiezione esterna delle frontiere da parte dell’Ue. Il peso specifico e strategico di Rabat è infatti aumentato in modo esponenziale da quando Bruxelles ha deciso di investire il regno, insieme ad altri paesi, del ruolo di controllore delle sue frontiere meridionali.

Lo ha fatto con miliardi di euro – Pistilli fornisce numeri e date – e creando una condizione in cui i migranti possono essere usati come pedine da muovere per raggiungere un obiettivo economico o geopolitico. L’autore, giornalista e analista politico, approfondisce la questione relativa alla sovranità sul Sahara occidentale e sui decenni di conflitto che ne sono scaturiti e che hanno visto l’attivo coinvolgimento anche dell’Algeria. In appendice una cronistoria degli eventi fino al 2020. (B.R.)

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