Tunisia: il flop elettorale e la crisi economica che attanaglia il paese
Solo l’11,4% si è presentato alle urne il 29 gennaio per il secondo turno delle "parlamentari". Per l’autocratico presidente Saied colpa di un’istituzione, il parlamento, che per i tunisini «non significa niente». Nel frattempo ha prolungato per tutto il 2023 lo stato di emergenzaOra si temono il taglio dei sussidi per il pane e per il carburante, oltre a possibili riduzioni della spesa sanitaria, educativa, sociale
Giulia Beatrice Filpi