I missionari comboniani del Nordest brasiliano hanno avviato una Campagna d'azione che si concentra nel grande polo di Carajás, il maggior giacimento minerario del Brasile (con enormi riserve di rame, bauxite, oro, manganese e stagno) e contro la Companhia Vale do Rio Doce, seconda multinazionale del ferro al mondo che gestisce praticamente tutto il commercio minerario della regione. Ed è molto vicina al presidente Lula da Silva.
Qui, da vent'anni la comunità missionaria comboniana lavora con una popolazione vittima di varie forme di violenza ambientale: deforestazione, monocultura di Eucalipto, inquinamento delle industrie siderurgiche e lavoro in schiavitù. Una lotta contro giganti economici che producono ed esportano preziose riserve naturali devastando l'ambiente e mettendo a dura prova la sopravvivenza della povera gente. Ce ne parla padre Dario Bossi, tra i promotori della Campagna 'Sui binari della Giustizia!', che vi invitiamo a sostenere.
(A cura di Michela Trevisan)