Costa d’Avorio: sospeso il titolo in borsa del birrificio leader del paese - Nigrizia
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Solibra, la più bevuta dagli ivoriani, non ha reso pubblici nei tempi previsti gli ultimi risultati economico-finanziari
Costa d’Avorio: sospeso il titolo in borsa del birrificio leader del paese
30 Aprile 2024
Articolo di Rocco Bellantone
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La sede di Solibra ad Abidjan, foto di Cyprien Hauser

Brwm, la Borsa regionale dei valori mobiliari di Abidjan, in Costa d’Avorio, ha sospeso questo mese il titolo di Solibra, azienda produttrice di birra e altre bevande gassate. Solibra, controllata da Bgi (Brasseries et Glacières Internationales, filiale del gruppo francese Castel), è accusata di non aver reso pubblici i propri risultati economico-finanziari periodici e annuali entro i tempi previsti, vale a dire non oltre 30 giorni dalla fine del trimestre o del semestre di esercizio e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo rispetto all’anno di riferimento.

Non è l’unica irregolarità contestata all’azienda. Solibra non si è infatti attenuta ai vincoli fissati per la distribuzione del suo capitale flottante, ossia la quota di capitale sociale che non è di proprietà dei soci e che dunque può essere liberamente comprato e venduto sul mercato secondario dagli investitori. A Solibra è richiesto il possesso di almeno due milioni di azioni in circolazione. Dai controlli effettuati dalla Borsa regionale di Abidjan è però emerso che il suo capitale flottante del ammonta a circa 306.224 azioni.

Strapotere sul mercato 

Solibra è leader della produzione di birra in Costa d’Avorio, paese in cui detiene una quota del 75% del mercato interno contro il 13% del colosso olandese Heineken. Da qualche anno i suoi volumi di produzione sono però in picchiata. Nel 2022 l’azienda ha prodotto circa 1,6 milioni di ettolitri di Bock, qualità di birra che vende per la maggiore in Costa d’Avorio, rispetto ai 2,1 milioni del 2021. Dopo aver registrato un tonfo dell’utile netto nel 2022 del 95% (piombato a 1,22 miliardi di franchi CFA, circa 1,9 milioni di euro) il birrificio ha dichiarato di essere tornato in salute nel 2023 con un utile netto di oltre 11 miliardi.

Il management dell’azienda, guidato dal direttore generale Cyril Segonds, ha spiegato in una nota ripresa da Jeune Afrique che il profitto generato nella prima metà del 2023 è stato molto più alto di quello del 2022 nonostante un calo del 5% dei volumi di prodotto distribuiti. La società sta adesso predisponendo un piano per la riammissione del proprio titolo nella borsa regionale. Alcuni mesi prima di Solibra, lo stesso trattamento era stato riservato da Brwm a Eviosys Packaging Siem, società specializzata nella produzione di imballaggi metallici. La sospensione del suo titolo quotato in borsa durerà fino al prossimo giugno.

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