Diritti Lgbt: segni di apertura dalla Namibia - Nigrizia
Namibia Pace e Diritti
Saranno riconosciuti i matrimoni di coppie omosessuali legalmente contratti in altri paesi
Diritti Lgbt: segni di apertura dalla Namibia
17 Maggio 2023
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 2 minuti

Nella Giornata internazionale contro l’omotransfobia, arriva una buona notizia dalla Namibia. 

Ieri la Corte Suprema ha dichiarato che verranno riconosciuti i matrimoni di persone dello stesso sesso legalmente contratti al di fuori della Namibia. Favorevoli 4 giudici su 5.

Le unioni omosessuali non sono ancora legali nel paese. Ma la sentenza arriva in risposta al ricorso presentato tempo fa da due coppie omosessuali, la cui vicenda aveva fatto discutere. Entrambe erano composte da una persona namibiana e dall’altra invece di cittadinanza straniera, rispettivamente sudafricana e tedesca. Le coppie si erano sposate in questi paesi, ma in Namibia non era stato loro riconosciuto il titolo di coniuge, con tutte le conseguenze legali che questo comporta, anche sui permessi di soggiorno e sul diritto di residenza.  

Ora, la Corte Suprema ha stabilito che il mancato riconoscimento del matrimonio viola i diritti alla dignità e all’uguaglianza. Una sentenza storica per il paese, che è il secondo del continente a muoversi in questa direzione, dopo il Sudafrica che resta l’unico a garantire i matrimoni tra persone dello stesso sesso. 

Una decisione ancora controcorrente rispetto alla maggior parte degli altri paesi. In Africa, sono più di 30 gli stati dove le relazioni tra persone dello stesso sesso sono illegali e in molti casi si sta andando verso un inasprimento.

Negli scorsi mesi, si è discusso delle leggi omofobe e repressive introdotte dall’Uganda, ma anche anche in Ghana è stata discussa una legge simile. Seppure meno estrema, prevede comunque il carcere per non solo per chi “commette atti omosessuali”, ma anche per chi manifesta semplicemente di essere “lesbica, gay, bisessuale, transgender, transessuale, queer, pansessuale, ally, non binary o sotto qualsiasi altra identità sessuale o di genere contraria alle categorie binarie di maschio e femmina”. 

In Kenya, a marzo un deputato ha chiesto l’ergastolo a vita per le persone Lgbt e l’elenco di proposte analoghe a questa in altri paesi potrebbe essere ancora davvero lungo. (AB)

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it