La coalizione Europe for Peace chiede che non passi sotto silenzio un anno di guerra. L’invasione russa in Ucraina è iniziata il 24 febbraio 2022 e la coalizione – vi fanno parte in Italia da Rete pace e disarmo e da Sbilanciamoci – invita a promuovere mobilitazioni nelle città italiane ed europee per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace.
Già in occasione della manifestazione con oltre 100mila partecipanti dello scorso 5 novembre a Roma Europe for Peace aveva ribadito la sua posizione: «Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti e a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli».
E ora «di fronte a un continuo allargamento della guerra, con impatti sempre più devastanti sulla popolazione, e un pericolo di escalation anche nucleare chiediamo alle organizzazioni della società civile, ai gruppi di cittadini, alle amministrazioni pubbliche, ai comitati di tutta Italia di mobilitarsi per le giornate del 24-25-26 febbraio. Lo si potrà fare promuovendo Marce di Pace, Presidi e sit-in di fronte ai Municipi, Assemblee, momenti di silenzio e preghiera».
Ad oggi sono già previste iniziative a Torino, Milano, Udine, Gorizia, Venezia, Verona, Padova, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Pistoia, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Catania, Cagliari, Avellino. Eventi di varia natura sono in preparazione anche in Spagna, Inghilterra, Francia, Belgio, Germania, Austria, Danimarca, Finlandia e negli Stati Uniti d’America.
Le iniziative collettive prenderanno il via con la Marcia per la pace notturna straordinaria da Perugia ad Assisi la sera di giovedì 23 febbraio, culminando simbolicamente a Roma nel pomeriggio di sabato 25 febbraio con una fiaccolata di Pace che si concluderà in un teatro della capitale.