Golfo di Guinea: nave danese assaltata dai pirati - Nigrizia
Conflitti e Terrorismo Congo Brazza
L'attacco si è verificato sabato scorso, a 140 miglia nautiche da Port Pointe Noire, nella Repubblica del Congo. Ancora a bordo l'equipaggio
Golfo di Guinea: nave danese assaltata dai pirati
29 Marzo 2023
Articolo di Redazione
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Lo scorso sabato, una nave petroliera di proprietà danese è stata attaccata dai pirati mentre era ferma a circa 140 miglia nautiche a ovest di Port Pointe Noire, nella Repubblica del Congo. A bordo era presente l’equipaggio, composto da 16 persone, che si sono rintanate nell’area blindata di cui sono provviste le navi cargo in caso di attacchi e pare si trovino lì tuttavia. 

La nave, denominata Monjasa Reformer, batteva bandiera liberiana ed è gestita dalla Montec Ship Management, con sede a Dubai. La Montec ha subito segnalato l’incidente. Tuttavia, i canali di comunicazione con la Monjasa risultano attualmente interrotti. 

Il Golfo di Guinea, che si estende dal Senegal all’Angola per più di 11mila chilometri quadrati, viene considerato una delle rotte marittime più pericolose del mondo. Situazione più critica rispetto a quanto registrato negli ultimi anni nel Golfo di Aden, sul Mar Rosso, e nell’Oceano Indiano, al largo della Somalia e del Corno d’Africa, aree che fino a gennaio di quest’anno era considerata ad alto rischio dell’International Chamber of Shipping (Ics).

Stando ai dati Onu, dopo il 2020, quando si è toccato il picco dei rapimenti per mano della pirateria, dall’aprile 2021 nel Golfo di Guinea gli atti di pirateria sono in diminuzione. La lotta contro questo fenomeno non è però evidentemente esaurita.  Lo scorso ottobre, 17 paesi che affacciano sul golfo di Guinea hanno partecipato ad esercitazioni marittime congiunte. 

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