Italia, Libia e migranti: memorandum da dimenticare - Nigrizia
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La Vela episodio 8
Italia, Libia e migranti: memorandum da dimenticare
31 Ottobre 2022
Articolo di Roberto Valussi
Tempo di lettura 1 minuti

Salvo improbabili colpi di scena, il 2 novembre vedremo il secondo rinnovo per tre anni del memorandum italo-libico sul contrasto all’immigrazione irregolare.

Un accordo che dal 2017 offre un esempio lampante di ipocrisia da parte dell’Italia e dell’Unione Europea. Per cercare di arginare l’arrivo di migranti e fermare inesistenti invasioni, si è disposti ad alimentare un meccanismo di sistematica violazione dei diritti umani sulla costa libica. Senza imbarazzo alcuno. Perlomeno da parte delle autorità italiane.

Decine di organizzazioni – tra cui Unhcr, Amnesty International, Oxfam – denunciano da anni gli abusi in Libia e l’inadeguatezza delle misure previste nel memorandum.

L’ultimo episodio a conferma della perversione del sistema in questione è avvenuto due giorni fa, con la guardia costa libica che ha minacciato di sparare dei missili terra-aria ad un aereo di ricognizione della Sea-Watch, l’Ong tedesca dedita al salvataggio di migranti in alto mare.

Presentato da: Hadija Francesca Sanneh 
Testo e video: Roberto Valussi

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