Oltre mille i migranti morti nel Mediterraneo - Nigrizia
Migrazioni
I dati dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati
Oltre mille i migranti morti nel Mediterraneo
23 Agosto 2022
Articolo di Redazione
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(Credit: Euro-Med Human Rights Monitor)

Una conta che non conosce sosta e che è destinata a essere approssimativa. Una conta che si aggiorna e si ferma, momentaneamente, il 21 agosto, a 1.004 persone migranti morte, a partire da inizio anno, nel tentativo di attraversare il Mediterraneo per raggiungere l’Europa.

Queste le stime diffuse dall’Unhcr (l’Alto commissariato Onu per i rifugiati) per questi primi otto mesi del 2022. Numeri che si andranno a sommare, a fine anno, a quelli già diffusi da un rapporto precedente dell’agenzia, in cui si indicava che, tra il 2014 e il 2021, le persone morte o disperse nel “mare di mezzo” erano 24.400.

Stime, queste di agosto 2022, che differiscono di poco da quelle pubblicate dall’Oim (Organizzazione internazionale per migrazioni), secondo cui nella stessa tratta di mare sarebbero 918 le persone scomparse: 206 le morti accertate, 712 quelle considerate disperse. Ed è sempre su quest’ultimo numero, quello dei corpi che non si ritrovano, che i numeri oscillano, rimangono per sempre imprecisi.

L’Unhcr aggiorna anche il numero totale delle persone migranti che sono sbarcate dall’inizio dell’anno in Italia, Grecia, Spagna, Cipro e Malta: 73.928. Fra queste, secondo gli ultimi dati diffusi dal nostro ministero dell’interno, 50.760 sono arrivate in Italia.

Sono dunque oltre 50mila le persone migranti arrivate, a ieri mattina alle 8, nel nostro paese (9.326 solo ad agosto; lo scorso anno il numero, al 22 del mese, era più alto: 10.269). Per lo più, secondo quanto dichiarato al momento dello sbarco, di nazionalità tunisina (10.086) ed egiziana (9.385). Tra gli arrivi anche 5.460 minori non accompagnati.

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