Patto Regno Unito-Rwanda: l’Irlanda del Nord non ci sta - Nigrizia
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Una sentenza dell'Alta Corte potrebbe rendere inapplicabili le deportazioni in Rwanda per le persone richiedenti asilo nell'Irlanda del Nord
Patto Regno Unito-Rwanda: l’Irlanda del Nord non ci sta
14 Maggio 2024
Articolo di Redazione
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L’Irlanda del Nord si chiama fuori dalle deportazioni delle persone migranti dal Regno Unito verso Rwanda. A puntare il dito contro il patto tra Londra e Kigali, questa volta, è l’Alta Corte nordirlandese, in una sentenza emessa lo scorso lunedì, 13 maggio.

Il giudice ha dichiarato che quanto previsto dal piano, fortemente voluto dal primo ministro inglese Rishi Sunak, non può essere applicato nell’Irlanda del Nord, perché incongruente con gli accordi post-Brexit sulla protezione dei diritti umani. 

Per gli avvocati per i diritti umani è un passo in avanti per smantellare l’applicazione dell’accordo. Mentre il governo britannico contempla la possibilità di fare ricorso, è intervenuto sulla questione Sunak, che ha messo a tacere ogni timore su un possibile rallentamento del piano. I voli, ha ribadito, partiranno entro luglio. 

A tirare un sospiro di sollievo di fronte alla sentenza è anche Dublino, che nelle scorse settimane si era trovata al centro di una certa tensione diplomatica con Londra. La causa è la crescente pressione migratoria che sta riscontrando l’Irlanda per il rischio di deportazione di chi si trova nel Regno Unito. Un timore che porterebbe le persone richiedenti asilo stabilite nell’Irlanda del Nord a varcare il confine irlandese.

L’aumento degli attraversamenti ha addirittura spinto l’Irlanda a lavorare ad una legislazione d’emergenza per rimandare indietro i migranti scappati dal Regno Unito, che rappresenterebbero circa l’80% dei nuovi arrivi in territorio irlandese degli ultimi mesi, stando alle dichiarazioni della ministra della Giustizia irlandese, Helen McEntee.

Una percentuale però smentita dal vice primo ministro e da diverse Ong che operano sul campo e che hanno definito queste cifre prive di un supporto effettivo dei dati.

Il Regno Unito, in ogni caso, ha fatto sapere che non accetterebbe in alcun modo il ritorno dei richiedenti asilo provenienti dall’Irlanda. (AB) 

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