Non disturbare il Rwanda di Kagame - Nigrizia
Politica e Società Rwanda
Intervista alla giornalista Michela Wrong
Non disturbare il Rwanda di Kagame
Il regime rwandese si muove indisturbato. Invia truppe in Centrafrica e in Mozambico, riallaccia i rapporti con Uganda e Rd Congo, tiene banco nelle stanze dell’Unione africana. Ma su cosa si fonda questo protagonismo?
02 Marzo 2022
Articolo di Redazione e Gianluca Prandi
Tempo di lettura 2 minuti

La figura di Patrick Karegeya è emblematica perché può fornire qualche informazione intorno ai meccanismi di controllo e di repressione del dissenso su cui si regge il regime del presidente rwandese Paul Kagame. Un regime al potere nel paese dai Grandi Laghi dal genocidio del 1994, che costò la vita ad almeno 500mila rwandesi in gran parte di etnia tutsi.

Karegeya (1960-2014) è stato strangolato in una camera d’albergo di Johannesburg nella notte tra il 31 dicembre 2013 e l’1 gennaio 2014. Dopo una carriera passata al fianco di Kagame – era stato a capo dei servizi segreti rwandesi – nel 2006 si era rifugiato in Sudafrica. Contestava le politiche di Kagame e rinfacciava al leader tutsi di essere diventato un dittatore.

Il Rwanda National Congress, partito clandestino di opposizione con sede in Sudafrica e presieduto da Karegeya, ha accusato dell’omicidio il governo rwandese. Kigali ha sempre smentito, ma Kagame in una dichiarazione resa a due settimane dal fatto ha dichiarato: «Il tradimento ha delle conseguenze».

Anche il dipartimento di stato Usa si è sentito in dovere di intervenire, stigmatizzando la dichiarazione e rilevando che «è preoccupante la successione di uccisioni di esiliati rwandesi, omicidi che sembrano avere una motivazione politica».

Torniamo su quelle vicende e torniamo a tastare il polso del regime con un’intervista a Michela Wrong: giornalista e saggista britannica che ha lavorato per oltre 20 anni come corrispondente per varie testate, tra cui Reuters e Financial Times, occupandosi di vari paesi del continente africano.

Ad intervistarla Gianluca Prandi, laureando in Filosofia, Politica ed Economia all’Università Ca Foscari e all’University College Groningen. Appassionato di geopolitica africana, ne scrive su Economia Italia. L’intervista, in inglese, è sottotitolata in italiano sul canale Youtube del gruppo.

Michela Wrong ha pubblicato nel 2021 Do Not Disturb: The Story of a Political Murder and an African Regime Gone Bad (Non disturbare: il racconto di un omicidio politico e di un regime africano marcio), in cui tratta del Rwanda, di Kagame e dell’omicidio di Patrick Karegeya.

 

 

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