Afrobeats: la Universal investe nella principale etichetta nigeriana - Nigrizia
Arte e Cultura Nigeria
Il colosso americano deterrà più del 50% delle azioni di Mavin, la casa discografica che ha lanciato Rema e Ayra Starr
Afrobeats: la Universal investe nella principale etichetta nigeriana
27 Febbraio 2024
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 2 minuti
Copertina Facebook Creatività Grigio Bianco (Copertina di Book Creator (orizzontale))

Una novità importante scuote il mondo dell’afrobeats. L’Universal Music Group (UMG), colosso dell’intrattenimento, ha annunciato lunedì l’acquisizione di una quota di maggioranza di Mavin Global, l’etichetta discografica indipendente che negli ultimi anni ha contribuito a rendere grande il nome dell’afrobeats ben oltre i confini del continente africano. 

Fondata nel 2012 da Michael Collins Ajereh, in arte DonJazzy, Mavin è stata il faro per molti talentuosi artisti afrobeats del continente, affondando le radici nel cuore della musica nigeriana, a Lagos. Il suo percorso un continuo susseguirsi di successi e riconoscimenti, con una rapida ascesa che ha contribuito a plasmare il panorama dell’afrobeats come lo conosciamo oggi.

Tra gli artisti consacrati da Mavin troviamo anche i giovanissimi Ayra Starr e Rema, che nell’ultimo anno hanno inciso il loro nome nell’olimpo musicale. Il successo planetario di “Calm Down” di Rema, con la partecipazione di Selena Gomez, ha scalato le classifiche di tutto il mondo, rimanendo per oltre un anno in classifica tra i 100 brani più ascoltati negli Stati Uniti.

Ora, con l’ingresso di UMG nell’arena di Mavin, si apre un nuovo capitolo nella storia della musica africana. L’accordo, ancora in attesa dell’approvazione regolamentare, è stato salutato come una grande opportunità di rinnovamento. Sicuramente è l’ennesima riprova di come l’afrobeats si stia affermando sempre più come un fenomeno globale. L’investimento di UMG in Mavin non solo apre nuove porte per gli artisti africani, ma rappresenta anche un riconoscimento tangibile del talento e della creatività che risiedono nel cuore del continente.

Tuttavia, nonostante l’entusiasmo generale, sorgono interrogativi sulla direzione futura di Mavin sotto l’egida di UMG. Sarà fondamentale garantire che l’autenticità e l’anima dell’etichetta rimangano intatte, preservando la sua capacità di scoprire e coltivare nuovi talenti, senza compromettere la propria identità. Secondo quanto trapelato infatti, l’UMG possederà più del 50% delle azioni di Mavin e avrà l’ultima parola sulla politica aziendale.

Le parole di DonJazzy però suonano con ottimismo: “Sono orgoglioso degli artisti, delle carriere e del marchio che abbiamo costruito e che hanno reso Mavin la forza che è oggi. In questa storica partnership con UMG, continueremo questa missione in Africa e in tutto il mondo”.

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it