Burundi: accuse infondate, liberate gli attivisti - Nigrizia
Burundi Pace e Diritti Politica e Società
Appello di Amnesty International, Iniziativa per i diritti umani in Burundi e Human Rigths Watch
Burundi: accuse infondate, liberate gli attivisti
15 Marzo 2023
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 1 minuti
Sonia Ndikumasabo, presidente dell’Associazione delle avvocate del Burundi, in carcere un mese

In Burundi, se ti occupi di diritti umani corri il rischio di finire in carcere con l’accusa di attentare alla sicurezza dello stato.

È quanto è accaduto il 14 febbraio a 4 attivisti all’aeroporto di Bujumbura, mentre stavano prendendo un aereo per Kampala: arrestati dai servizi segreti con l’accusa di ricevere soldi dall’estero per finanziare il terrorismo.

A un mese dall’arresto, Amnesty International, l’Iniziativa per i diritti umani in Burundi e Human Rigths Watch (Hrw) hanno chiesto alle autorità burundesi di «rimettere in libertà immediatamente e senza condizioni gli attivisti perché le accuse a loro carico sono prive di fondamento».

Clémentine de Montjoye, ricercatrice delle divisione Africa di Hrw, ha sottolineato che questi arresti hanno lo scopo di «intimidire gli altri attivisti e testimoniano un deterioramento della condizione della società civile indipendente nel paese dei Grandi Laghi».

Tra gli arrestati figura Sonia Ndikumasabo, presidente dell’Associazione delle avvocate del Burundi e già vicepresidente della Commissione nazionale indipendente dei diritti umani.

Si attendono reazioni da parte del governo del presidente Évariste Ndayishimiye, al potere dal 2020, che oscilla tra segnali di apertura e azioni repressive.

Copyright © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it