Nigeria, appello dei vescovi agli elettori: “usate bene il vostro voto”
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Elezioni generali / I leader cattolici richiamano a correttezza e trasparenza la Commissione elettorale
Nigeria, i vescovi agli elettori: “usate bene il vostro voto”
22 Febbraio 2023
Articolo di Redazione
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Alcuni vescovi con il presidente uscente Muhammadu Buhari

Partecipazione dei cittadini al buon governo in Nigeria è il titolo del documento dei vescovi nigeriani diffuso il 17 febbraio, al termine della prima Assemblea plenaria dell’anno della Conferenza episcopale cattolica della Nigeria (Cbcn), tenutasi ad Abuja.

“I nostri voti sono preziosi, dobbiamo usarli bene, incoraggiando tutti i cittadini idonei ad andare in massa a votare leader timorati di Dio, onesti e trasparenti per una Nigeria migliore”, afferma il comunicato.

I vescovi richiamano così i nigeriani alla loro responsabilità di cittadini, a partecipare responsabilmente alle elezioni presidenziali e parlamentari del 25 febbraio, in particolare evitando di vendere il proprio voto in cambio di denaro o altri benefici.

Descrivendo le tre diverse modalità con cui si terranno votazioni, che includono l’uso di nuove tecnologie adottate dalla Commissione elettorale nazionale indipendente (Inec), i vescovi dichiarano: “Esortiamo la Commissione e i suoi funzionari a garantire che la loro condotta durante l’intero processo elettorale sia trasparente, onesta e irreprensibile, e ad assicurarsi che le tecnologie recentemente adottate per l’accreditamento, la trasmissione e la raccolta dei voti siano attivate in modo trasparente e sincero, e non manipolate per dare risultati falsi”.

I mezzi informatici usati, peraltro, hanno finora permesso di identificare circa 2,7 milioni di doppie registrazioni grazie all’uso di dati biometrici e digitali, e hanno facilitato il processo di registrazione delle persone aventi diritto al voto.

Al termine dell’Assemblea il presidente dell’Associazione cristiana della Nigeria (Can), l’arcivescovo Daniel Okoh, ha annunciato l’avvenuta formazione di 1.200 osservatori accreditati a livello locale e statale, ai quali si uniranno anche alcuni altri osservatori internazionali della All African Conference of Churches. Un contributo, ha detto, per garantire elezioni libere, eque e credibili.

La sicurezza è al centro della campagna elettorale in un paese dove omicidi, rapine a mano armata, sequestri di persona avvengono all’ordine del giorno da parte di gruppi criminali, jihadisti o separatisti, e spesso finiscono in massacri.

Un paese che è anche sempre più duramente colpito dalla crisi economico-finanziaria, energetica e dal carovita.

Sono 94 milioni gli elettori chiamati a scegliere il nuovo capo dello Stato. I tre candidati principali sono Bola Tinubu del partito al governo (All Progressives Congress – Apc), Atiku Abubakar del Peoples Democratic Party (Pdp) attualmente al governo, e Peter Obi, del Labour Party (Lp), visto come candidato dei giovani.

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