Nigeria: la legge di bilancio taglia su lotta al terrorismo ed emancipazione femminile - Nigrizia
Economia Nigeria
Dimezzati i fondi per il perseguimento dei potenziali affiliati di Boko Haram. Emancipazione femminile ridotta all'osso, con meno dell'1% del budget totale
Nigeria: la legge di bilancio taglia su lotta al terrorismo ed emancipazione femminile
29 Dicembre 2023
Articolo di Redazione
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In Nigeria, solleva forti preoccupazioni la nuova legge di bilancio per il 2024.  Il presidente Bola Tinubu, eletto non senza polemiche lo scorso febbraio, ha presentato una proposta di bilancio di 27,5 trilioni di naira, (circa 30 miliardi di dollari) ma due aspetti cruciali hanno catturato l’attenzione: la notevole riduzione degli stanziamenti per la lotta contro il terrorismo e i gravi tagli nei finanziamenti destinati all’emancipazione economica delle donne (RAEE). Senza contare l’investimento, ancora insufficiente, nell’istruzione. 

Lotta al Terrorismo

Il Ministero della Giustizia ha proposto un bilancio notevolmente inferiore per il perseguimento dei sospetti di Boko Haram nel 2024 rispetto all’anno precedente. Nonostante i precedenti stanziamenti di 500 milioni di dollari negli anni 2022 e 2023, il governo federale ha proposto solo 210,6 milioni di dollari per il 2024, oltre il 50% in meno dell’anno scorso. Questo taglio è particolarmente preoccupante considerando il persistente problema del terrorismo nel paese – e dell’instabilità in generale. Il giorno della vigilia di Natale, lo scorso 24 dicembre, un attacco da parte di uomini armati ha causato la morte di 150 persone nel distretto di Bokkos, nello stato centrale di Plateau.

Il Ministro della Giustizia, Lateef Fagbemi, ha difeso il bilancio sottolineando le sfide finanziarie significative legate al processo di persecuzione dei sospetti terroristi. Tuttavia, la riduzione degli stanziamenti potrebbe ostacolare le operazioni del Ministero e compromettere la sicurezza del paese.

Nonostante la riduzione netta, il settore della difesa e della sicurezza rimane il principale destinatario del budget del 2024, con l’11,8% del budget totale, seguito dall’istruzione (6,39%) e dalla sanità (5,03%). In merito ai fondi destinati all’istruzione è intervenuta l’Unicef, secondo le cui direttive questa voce di spesa dovrebbe rappresentare almeno il 15%. Tinubu tuttavia si è sostanzialmente tenuto in linea con il suo predecessore Muhammadu Buhari. 

Emancipazione Femminile

Un’altra diminuzione radicale è nei Programmi di Emancipazione Economica delle Donne (RAEE), con un taglio addirittura dell’82% dall’anno scorso. Secondo il Partenariato per l’Avanzamento delle Donne nello Sviluppo Economico (PAWED), meno dell’1% del budget totale è dedicato a questi programmi, contrariamente al 2% assegnato nel 2023. 

La presidente nazionale della Rete di donne imprenditrici della NECA, Funmilayo Arowoogun, ha dichiarato che la legge ha accolto solo 107 progetti RAEE proposti rispetto ai 442 del 2023. Questo budget “gravemente inadeguato” minaccia gli obiettivi dell’Agenda della Speranza Rinnovata e richiede una revisione urgente per garantire un sostegno efficace all’emancipazione economica delle donne.

 

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